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Dal 21 Ottobre saranno disponibili i primi 6 episodi della terza stagione di Black Mirror: la serie di origini inglesi che indaga sulle risposte sociali all’inquietante avanzare delle tecnologie, ambientata in diversi futuri distopici (ogni episodio crea un mondo a sé, con la sua diversa storyline ed il suo diverso cast). Le prime due stagioni, 3 episodi ognuna (più uno speciale natalizio) sono state enormemente acclamate da pubblico e critica, ed il progetto, dopo nato sul canale inglese Channel4, è stato ripreso dalla piattaforma NETFLIX che ha ordinato una ulteriore stagione di ben 12 episodi.
Una serie di thriller tecnologici che sono diventati velocemente dei cult, di cui il pubblico aspetta nuove prove ormai da anni: l’ultimo episodio in onda di Black Mirror, lo speciale, è datato infatti 14 dicembre 2014. Sono appena state rese disponibili le sinossi, spoiler-free, dei 6 episodi che potremo vedere in soluzione unica su NETFLIX a partire dal 21 ottobre, corredate dal commento dello showrunner Charlie Broker: “La portata [della stagione] è ancora più ampia, probabilmente ancora più idiosincratica che in precedenza. Non esiste un episodio che rappresenti al meglio la stagione: ognuno è estremamente diverso dall’altro ed autonomo”.
EPISODIO 1: NOSEDIVE
Bryce Dallas Howard è una insicura impiegata d’ufficio che vive in un mondo dove ognuno ossessivamente valuta e classifica ogni tipo di interazione sociale. Finalmente, grazie all’amicizia di una sua amica (interpretata da Alice Eve) facente parte dell’elìte della società riuscirà (forse) a trovare un modo per scalare la classifica.
A dispetto del fatto che la sinossi sembri ricalcare l’esatta configurazione degli episodi visti in precedenza, Brooker ha affermato che si tratterà di uno degli episodi più inusuali. “Ogni episodio avrà un genere diverso; questo è dedicato alla satira sociale. E’ costruito con una serenità raccapricciante, e non rappresenta affatto ciò che il pubblico si aspetta”.
EPISODIO 2: SAN JUNIPERO
I personaggi di Mackenzie Davis (candidata principale ad interpretare la mutante Domino in Deadpool 2) e Gugu Mbatha-Raw vivranno una strana avventura una volta arrivati in una città sulla spiaggia “sinonimo di sole, surf e sesso”.
“Si tratta di un coming-of-age drama anni ’80 con un sottotesto alla Black Mirror” secondo Brooker, che ha accettato la sfida di realizzare, in uno show proiettato completamente verso il futuro, un episodio ambientato nel passato. “Quando passammo a NETFLIX, la gente disse che saremmo stati Americanizzati. Quindi ho pensato che sarebbe stato divertente scrivere un episodio ambientato letteralmente in California”.
EPISODIO 3: SHUT UP AND DANCE
Un 19enne dimesso ed introverso (interpretato da Alex Lawther) cade in una trappola online, dalla quale riuscirà forse a liberarsi grazie all’aiuto di un uomo per nulla degno di fiducia (Jerome Flynn, il Bronn di Game of Thrones) che come lui è rimasto incastrato nel piano di qualcuno.
Si tratta di uno dei pochissimi episodi che non presentano elementi sci-fi, come “The National Anthem” (l’episodio incentrato sul maiale), quindi molto più realistico degli altri. “Un thriller da incubo”.
EPISODIO 4: MEN AGAINST FIRE
Un soldato senza esperienza (Malachi Kirby) viene inviato oltreoceano insieme ad una collega (Madeline Brewer) per proteggere un villaggio terrorizzato da un’infestazione di selvaggi mutanti, grazie ad alcuni accorgimenti ipertecnologici.
“Un thriller horror, con dei risvolti alla The Walking Dead”.
EPISODIO 5: PLAYTEST
Un girovago in cerca di emozioni continue (Wyatt Russell) arriva in Gran Bretagna per provare, assieme ad una ragazza (Hanna John-Kamen) l’ultima novità riguardante la tecnologia videoludica: un dispositivo incredibilmente sofisticato e terrificante.
Diretto dal Dan Trachtenberg di 10 Cloverfield Lane: “Dan è fantastico nel creare situazione tese e dense di suspence. Questo è il nostro La Casa 2”
EPISODIO 6: HATED IN THE NATION
Una detective interpretata da Kelly McDonald indaga, insieme al suo assistente, su una serie di delitti legati in maniera inquietante ai social media.
Si tratta del primo episodio della durata di 90 minuti. “Ha a che fare con la rabbia online. Inizia come uno standard poliziesco procedurale, per poi prendere una piega bizzarra”.
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