Le 15-20 persone che erano state assunte a Londra dalla Paramount Pictures, per lavorare al design degli effetti speciali nelle primissime fasi della pre-produzione di M:I 6 – Mission Impossible, hanno ricevuto ieri una comunicazione dallo studio in cui veniva annunciato che avrebbero dovuto fermare il loro lavoro.
Il motivo? Il salario di Tom Cruise. Fino a quando la Paramount e Tom Cruise non saranno d’accordo sul compenso dell’attore, la pre-produzione iniziale non riprenderà. Lo studio che co-finanzia i film della franchise con la Skydance, non ha voluto ridurre la sua influenza assumendo personale e andando troppo in là nel processo di pre-produzione, mentre rimanevano in sospeso dei problemi relativi ai compensi.
Deadline riporta di aver sentito due versioni sull’accaduto:
-lo studio vorrebbe che Cruise e gli altri produttori, anche quelli della Bad Robot e della Skydance, taglino i loro cachet;
-Cruise vorrebbe che la Paramount lo paghi tanto quanto la Universal l’ha pagato per The Mummy, mentre la Paramount vorrebbe pagarlo una cifra simile a quella dell’ultimo film.
Difficilmente il progetto verrà accantonato, visto che Rogue Nation ha incassato 682 milioni contro 150 milioni di budget, e poi lo studio ha già pagato in anticipo Cruise con una somma a 8 cifre, invece di dargli una percentuale sull’incasso.
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Ma la produzione del film non comincerà per diversi mesi, dopo aver lavorato sui punti chiave del film con Cruise, Christopher McQuarrie ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura e l’inizio della fotografia principale è previsto per gennaio.
Fonte Deadline
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