Jeremy Slater raffigura come uno dei co-sceneggiatori della versione finale di Fantastic 4, assieme a Josh Trank e a Simon Kinberg. Nell’arco di sei mesi, spiega al sito Screen Crush, ha scritto 10-15 bozze della sceneggiatura ma solo una frase del suoi dialoghi è finita nella pellicola: ‘Non saltare in aria‘ detta dal giovane Reed Richards. Ma sottolinea che quando dei blockbuster finiscono per passare sotto le mani di una dozzina di sceneggiatori, questo è abbastanza normale.
Lo scrittore ha parlato delle differenze tra la sua prima bozza e quello che poi abbiamo visto in sala:
-Una storia più brillante, con umorismo, cuore e spettacolo e con molto più materiale tratto dai fumetti.
-Lo script apriva con Reed e Ben da bambini, seguito dall’assunzione di Reed alla Baxter Foundation ideata inizialmente come una sorta di Hogwats per nerd, con geni che sfrecciano su hoverboard, esperimenti anti-gravitazionali e di teletrasporto e forme di vita artificiali.
-Reed fa amicizia con un cambiato giovane scienziato Latveriano di nome Victor che spinge Reed a piegare le regole e questo danneggia la sua amicizia con Ben
-Nella Negative Zone trovano Annihilus, descritto come un T-Rex cibernetico incazzato, che sembra uccidere Victor. Gli altri vengono colpiti dalle radiazioni mentre tornano a casa, ottenendo i loro poteri.
-Victor uccide Annihilus, e trasforma la sua asta di controllo in una specie di veste antiproiettile vivente, ed esce dalla Negative Zone.
-Quello che vediamo nel film corrisponde alle prime 45 pagine delle 130 di cui si componeva la bozza:
“Oltre ad Annihilus e alla Negative Zone, c’era Dottor Destino che dichiarava guerra contro il mondo civilizzato, l’Uomo Talpa che scatena un mostro di 60 piedi geneticamente modificato nel centro di Manhattan, un raid di commando alla Fondazione Baxter, un finale in stile Salvate il soldato Ryan in cui i nostri eroi si ritrovano contro un esercito di Doombots nella Latveria dilaniata dalla guerra, e una scena dopo i titoli di coda con Galactus e Silver Surfer che distruggono un intero pianeta. Avevamo mostri, alieni, la Fantasticar e un simpatico robot sferico H.E.R.B.I.E. che era fondamentalmente BB-8 due anni prima che BB-8 esistesse. E se credete che tutto questo sembri fantastico… beh, sì, lo pensavamo anche noi. Il problema era, sarebbe stato incredibilmente, incredibilmente costoso”.
Slater, che non ha avuto più contatti né con Trank né con lo studio dopo aver consegnato la sua sceneggiatura, non è stupito dalla decisione della Fox di non produrre un film così costoso.
“E’ comprensibile che tutti quelli coinvolti abbiamo voluto ridurre i rischi al minimo. Sfortunatamente, questi passi hanno probabilmente compromesso in misura fatale il film”.
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Ricordiamo inoltre che Trank e Toby Kebbell hanno parlato di un ‘director’s cut’ che non vedremo mai, una pellicola migliore e molto più dark di quella uscita nelle sale. E’ un peccato che nonostante tutti i talenti coinvolti nel progetto, alla fine nelle sale sia arrivato questo gran pasticcio.
Fonte Screen Crush foto geek.com
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