Il popolare franchise basato sui mostri tascabili (pocket monster, da cui Pokemon) di Nintendo (qui in collaborazione con Niantic) è finalmente arrivato sui nostri smartphone dopo una spasmodica attesa per tutti i fan della serie di popolari giochi (nati) per Gameboy.
L’idea alla base del videogioco è semplicissima: per catturare i Pokemon serve semplicemente camminare per le vie della propria città finché non si incappa nel Pikachu, o nello Squirtle (et cetera) di turno. Dopo ciò verrà attivata la fotocamera del nostro smartphone per mostrarci la posizione del Pokemon e tentare di catturarlo con una delle Pokeball (limitate) fornite all’inizio del gioco.
I mostri sono nascosti quindi nel mondo reale, e ad ambientazioni diverse corrisponderanno diversi tipi di Pokemon: per catturare quelli di tipo acqua sarà necessario recarsi verso il mare o un lago, alcuni saranno disponibili solo in prossimità di aree boschive, e così via.
Attualmente Pokemon GO è disponibili in versione Beta solamente per alcuni mercati (essenzialmente, quelli Neo Zelandese ed Australiano), mente l’uscita italiana sarebbe prevista, secondo indiscrezioni più o meno ufficiali, per il 15 Luglio, ma è già possibile giocare un’anteprima per i dispositivi Android e iOS. Ecco come.
POKEMON GO PER ANDROID
Innanzitutto dobbiamo “preparare” il nostro dispositivo: rechiamoci nelle Impostazioni e cerchiamo la parte relativa alle informazioni sul nostro telefono (solitamente porta la dicitura: Info sul Dispositivo): apriamola e cerchiamo la sezione Versione Build. premiamola dalle 5 alle 7 volte (apparirà un messaggio relativo al numero di “tap” mancanti) per abilitare una delle tante funzioni nascoste degli smartphone Android, quella relativa alle Opzioni Sviluppatore. Usciamo ed entriamo quindi nel nuovo pannello disponibile in Impostazioni, Opzioni Sviluppatore appunto, e togliamo la spunta su Consenti Posizioni Simulate (è possibile che l’opzione non sia selezionata di default: l’importante è che le posizione simulate NON siano consentite dl vostro smartphone).
Ora possiamo tranquillamente effettuare il download dell’applicazione (in estensione .APK) di Pokemon Go da QUI (premendo il pulsante rosso Download APK), installarla ed iniziare a giocare, completamente in italiano, attivando il nostro GPS!
POKEMON GO PER iOS
Il procedimento per installare il videogioco sugli smartphone iOS invece prevede la creazione di un account iOS con residenza in una delle aree in cui lo stesso è ufficialmente disponibile.
Dal menu Impostazioni andiamo su iTunes Store e poi su App Store, poi slogghiamoci dal nostro ID Apple selezionandolo e premendo Esci.
Riavviamo App Store e scarichiamo una qualsiasi applicazione: in questo modo ci verrà chiesto di impostare un nuovo account. Creiamo ora un secondo ID Apple (è necessario un indirizzo di posta elettronica che non sia stato mai in precedenza connesso ad un ID Apple), ma al momento di selezionare il paese di residenza selezioniamo Australia o Nuova Zelanda.
Ci sarà ora concesso il download del gioco, e quando effettueremo di nuovo il cambio in App Store per tornare al nostro ID Apple, il gioco rimarrà funzionale (e in italiano!) sul nostro dispositivo.
PRIMI PASSI (E PRIMI PROBLEMI)
Il download e l’installazione dell’applicazione non comportano (in teoria) alcun problema per il dispositivo, a fronte però di un consumo della batteria estremamente elevato che in effetti risulta uno degli aspetti che tramite la Beta la casa di produzione sta cercando di migliorare. Anche la copertura GPS presenta alcuni problemi, nella speranza che al momento della data di uscita ufficiale questi siano stati fixati.
Il gameplay del videogioco è estremamente semplice: come già accennato, è necessario semplicemente camminare per visualizzare i Pokemon nei dintorni, grazie alla realtà aumentata. Ad alcuni luoghi reali, come ad esempio musei e monumenti, corrisponderanno luoghi all’interno del gioco come Palestre o Poke Stop, dove sarà possibile lottare con altri giocatori o raccogliere utilissimi strumenti altrimenti disponibili solamente tramite valuta reale (come le Pokeball). Catturando i Pokemon e aumentando la nostra esperienza sarà possibile salire di livello e sbloccare nuove abilità, mentre se cattureremo lo stesso mostro più volte riusciremo ad ottenere oggetti che lo renderanno più forte e capace di evolvere nella sua forma successiva.
In un omaggio agli albori del franchise dei Pokemon, all’inizio del gioco potremo scegliere uno fra i primi tre starter disponibili nei vecchi Pokemon Rosso e Pokemon Blu, ovvero Bulbasaur, Charmander o Squirtle.
Prepariamoci quindi a vedere le strade invase da aspiranti allenatori con smartphone alla mano, perché l’era di Pokemon Go è appena iniziata e, considerate le premesse e la risposta dei fan, sembra proprio destinata a durare a lungo.