Videogames

Pac-Man 256: La Recensione per PS4, Xbox One e PC

Pubblicato il 24 giugno 2016 di Fabrizio Tropeano

Alla fine di agosto dello scorso anno, Bandai Namco lanciò su iOS e Android Pac-Man 256, titolo celebrativo dei primi 35 anni di una delle più importanti icone del medium videoludico. L’opera dei programmatori di 3 Sprockets ed Hipster Whale, il talentuoso team australiano che ci ha pure regolato Crossy Road, nel giro di breve è divenuto un autentico cult, superando già da tempo l’incredibile soglia dei 20 milioni di download.

Forte di questo grandissimo successo, Pac-Man 256 è arrivato in questi giorni anche su Playstation 4 (la versione da noi testata), Xbox One e PC ad un prezzo piuttosto ridotto (4.99 euro).

La formula del gameplay è rimasta pressoché invariata con l’eterna lotta tra Pac-Man ed i fantasmini arricchita di altri poteri speciali oltre alla pillola che trasforma la nostra pallina gialla da preda a cacciatore. Inoltre, il tutto non si svolge più in schemi “chiusi” ma in una sequenza infinita verticale per la più classica delle tipologie dei giochi mobile, definita in inglese endless.

Tutto così dannatamente semplice ma così divertente da essersi trasformata nella app nettamente più giocata sul proprio smartphone da chi vi sta scrivendo questa recensione.

Per chi non fosse un nerd sfegatato e non sapesse già il perchè di quel 256, ve lo spieghiamo subito noi. Si tratta di un “glitch” presente nella versione originale del gioco. In pratica per un errore di programmazione, al livello 256 per metà schermo venivano generati caratteri casuali che rendeva quasi impossibile il suo superamento. La trovata è stata qui rispolverata per rendere inaccessibile allo stesso modo dopo alcuni secondi la parte basse dello schermo e costringerci quindi a proseguire verso l’alto.

Le versioni home console e PC ci regalano nuove bellissime skin alternative oltre a quella di base con tanti design diversi come vintage ’80 ispirato al Pac-Man originale ma anche a Crossy Road (con Pac-Man che diviene la famosa gallinella) o di Pac-Mania ed altre piacevolissime variazioni sul tema.

Ludicamente la novità è rappresentata dalla possibilità di gioco multiplayer in locale fino ad un massimo di quattro giocatori: l’unica condizione è avere un pad per ogni player coinvolto e nient’altro.

Senza ombra di dubbio l’habitat naturale di Pac-Man 256 rimane quello mobile dove oltretutto il videogame è free-to-play. Detto questo però non è affatto da bocciare l’operazione di porting compiuta. Il videogame ha il suo bel perché anche sulle console casalinghe e su PC soprattutto se avete qualcuno con cui condividere la divertentissima esperienza videoludica o se volete giocarci in tutta la bellezza di uno schermo televisivo di tanti pollici o di un monitor. E visto il prezzo decisamente contenuto, vale la pena prendere in assoluta considerazione l’acquisto per un divertimento garantito a qualsiasi età.

VOTO: 8

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