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Di recente abbiamo scoperto alcuni dettagli sulla sesta stagione di Homeland (attesa in autunno su Showtime) grazie alle dichiarazioni di Alex Gansa e di alcuni membri del cast, i quali hanno rivelato che Carrie Mathison (Claire Danes) tornerà negli Stati Uniti per affrontare una nuova avventura, ambientata soprattutto a New York.
Ebbene, Claire Danes e la regista Lesli Linka Glatter hanno aggiunto qualche altra informazione durante un Q&A, riportato da Variety: la sesta stagione ruoterà attorno a una neo-eletta Presidente donna che attraversa il periodo transitorio fra l’Election Day e l’inaugurazione. Impossibile non pensare a Hillary Clinton, candidata Democratica alle prossime elezioni, ma d’altra parte Homeland ha sempre prestato molta attenzione agli sviluppi della politica nazionale e internazionale. La Presidente della serie, però, non sarà basata su Hillary Clinton:
Il nuovo Presidente di Homeland non sarà una Hillary Clinton velatamente mascherata, ma “una combinazione di tutti i diversi candidati”, ha detto Danes. Il personaggio è un politico che “sfida le regole, e per questo motivo suscita un po’ di timore”.
Un Presidente di sesso femminile non è certo una novità sul piccolo schermo (basti pensare a Una donna alla Casa Bianca e 24), ma lo è per Homeland, e la coincidenza con le nuove elezioni renderà questa soluzione ancora più interessante e potenzialmente complessa. Pare che la neo-Presidente e Carrie andranno molto d’accordo, e questo è un bene, poiché dovranno collaborare per opporsi a qualunque minaccia si profili all’orizzonte.
Fonte: Collider
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