Alice Attraverso lo Specchio primo in Italia, X-Men esplode negli USA
Negli USA è uno dei più importanti weekend cinematografici dell’anno: quello della festività del Memorial Day. La sfida è tra due grossi kolossal, due franchise che in passato hanno fatto segnare incassi strepitosi.
In patria il pubblico sembra però avere le idee chiare: a dominare sarà X-Men: Apocalisse, il cinecomic targato Fox tratto dai fumetti Marvel, diretto ancora una volta da Bryan Singer, e con protagonisti James McAvoy (Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Evan Peters (Quicksilver) e molti altri celebri nomi.
Grazie ad un opening day da 27 milioni di dollari, si pensa che il film possa incassare 68 milioni di dollari nei tre giorni, e circa 80 milioni considerando la festività di lunedì. Il dato è in calo, non solo se confrontato con i più recenti cinecomic (Deadpool, Batman v Superman e Civil War hanno fatto tutti registrare esordi tra i 130 e i80 milioni), ma anche con il precedente capitolo della saga, Giorni di un Futuro Passato, che due anni fa incassò 90 milioni di dollari nei suoi primi tre giorni. Sono però gli incassi mondiali ad avere sempre trainato i film della saga dei mutanti, e non dovrebbe avere problemi nemmeno questo nuovo capitolo costato 180 milioni di dollari.
In Italia ieri ha incassato altri 175mila euro, per un totale di 3.15 milioni dopo dieci giorni di programmazione: difficilmente raggiungerà i 6.6 milioni incassati dal precedente capitolo.
Nel nostro paese domina invece Alice Attraverso lo Specchio, sequel di Alice in Wonderland, uno dei maggiori incassi della storia del cinema, il magico mondo di Lewis Carroll è tornato sul grande schermo con il sequel
Il regista James Bobin ha preso il posto di Tim Burton, che per il sequel ha deciso di partecipare come produttore. Tornano Mia Wasikowska, di nuovo nel ruolo di Alice, Johnny Depp (Cappellaio Matto), Anne Hathaway (Regina Bianca / Miranda), Helena Bonham Carter (Regina Rossa / Iracebeth). Con loro la new entry Sacha Baron Cohen (Tempo).
Si parla di 270mila euro (media 400 euro per copia), per un totale di 670mila euro incassati in tre giorni. Il primo capitolo uscì sulla scia di Avatar e forte della “ritrovata” tecnica del 3D, e del sodalizio Burton-Depp (il picco prima del declino): incassò oltre 1 milione di euro solamente il primo giorno e 30 milioni a fine corsa, uno dei migliori di sempre al nostro botteghino. Sono passati sei anni e non possiamo aspettarci tali cifre dal sequel: metterà il turbo nel weekend?
Negli USA, dove ricordiamo il primo episodio raccolse oltre 115 milioni di dollari nel suo primo fine settimana di programmazione, si parla di circa 31 milioni di dollari stimati nel weekend, e 40 milioni con il Memorial Day. Un calo cospicuo: come reagiranno invece i mercati internazionali, ormai essenziali per gli equilibri del boxoffice?
IN AGGIORNAMENTO.
Proseguendo brevemente la classifica italiana, calo ridotto per il commovente La Pazza Gioia di Paolo Virzì, al terzo posto con 152mila euro e una media di 360 euro euro. Il totale dopo undici giorni di programmazione è di 2.3 milioni per la commedia drammatica con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Poco sotto troviamo Pelè di Michael e Jeff Zimbalist (84mia euro, media 340 euro) e Julieta,il ritorno di uno dei più grandi autori europei, Pedro Almodovar. L’incasso è stato di 79mila euro nei quai 300 schermi a disposizione, con una media di 260 euro per copia. È sesto invece l’horror Somnia di Mike Flanagan (49mila euro, media 240).
ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO: LA PROGRAMMAZIONE DELLE SALE
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