Torniamo a parlare dell’iniziativa dell’UNICEF, Unfairy Tailes, una serie di cortometraggi animati che raccontano le vere storie di alcuni bambini rifugiati siriani, ideate da 1801LA e realizzate da Consulado, House of Colors, Bubba’s Chop Shop e Gilles+Cecilie Studio.
Dopo Malak, oggi scopriremo le storie della quattordicenne Ivine e del piccolo Mustafa.
Eduardo Marques direttore esecutivo creativo di 180LA, produttore della campagna, ha dichiarato:
“Tutti sembrano conoscere quello che sta accadendo in Siria. Ma, sanno quello che sta accadendo a Malak, Ivine, Mustafa e agli altri otto milioni di bambini colpiti dalla guerra? Dovevamo raccontare queste storie e far riflettere tutti quanti”.
The story of Ivine and Pillow
Un enorme prezzo a causa della guerra in Siria è stato pagato dalla quattordicenne Ivine:
“Ho avuto degli incubi su queste scene [della guerra], ed ho pianto. Mi svegliavo e il mio cuscino era bagnato dalle mie lacrime”.
Rafael Rizuto, direttore esecutivo creativo di 180LA, ha detto a proposito di questo secondo cortometraggio:
“Ivine and Pillow brings porta il tutto ad un altro livello. Il film dipinge con dei dettagli ancor più strazianti quel che significa davvero essere un bambino in quella situazione, mostrando ancora una volta che alcune storie non sono mai state pensate per i bambini”.
Mustafa goes for a walk
Se volete condividere questa iniziativa e supportarla, usate l’hashtag #ActofHumanity
Avete parlato dei rigugiati siriani in famiglia? Cosa pensate delle storie di questi due bambini?
Fonte awn
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