Sono passati otto anni, ma Katherine Heigl non ha certo dimenticato la famigerata controversia sugli Emmy del 2008: l’attrice – che all’epoca interpretava la Dr. Izzie Stevens in Grey’s Anatomy – rifiutò la potenziale candidatura al celebre premio televisivo perché insoddisfatta del materiale che gli autori le avevano messo a disposizione, e i suoi commenti scatenarono un vespaio di polemiche sui media americani. Mercoledì, ospite al The Howard Stern Show, Heigl ha però confessato di essersi pentita delle sue dichiarazioni:
Non mi sentivo soddisfatta del mio lavoro in quella stagione, no. E quello che devi fare, se vuoi essere nominato, è presentare il tuo lavoro… ma quell’anno dissi “Non voglio sottoporre il mio lavoro, non riesco a trovarci niente che mi convinca”.
L’attrice aveva vinto l’anno precedente come Migliore Attrice Non Protagonista per la sua performance in Grey’s Anatomy, e questo contribuì ad alimentare la controversia:
Avendo vinto l’anno prima, una parte di me pensava che avessi bisogno di materiale succoso, drammatico e commovente, ma quella stagione non ne avevo.
Heigl, a tal proposito, scagiona gli autori di Grey’s Anatomy:
Credo ci fossero dodici attori regolari in quello show, e tutti meritavano la loro stagione succosa, drammatica e commovente. Non sono una sceneggiatrice, ma immagino che sia molto difficile garantirlo per tutti.
Quando la storia scoppiò, Heigl provò grande imbarazzo e si scusò personalmente con Shonda Rhimes:
Ero molto imbarazzata, quindi andai da Shonda e le dissi “Mi dispiace tanto, non è stato carino. Non avrei dovuto dirlo”. Non avrei dovuto dire nulla pubblicamente, ma non pensavo che qualcuno se ne sarebbe accorto. Non credevo che i giornalisti vedessero chi presentava [il proprio lavoro all’Academy] e chi no. Mi limitai a non presentarlo, in silenzio. Poi però divenne una storia, e mi sentii obbligata a rilasciare una dichiarazione.
Da quel momento in poi, i media cominciarono ad attribuirle la fama di attrice con cui è difficile lavorare, e questa percezione negativa la fece sentire come “il più grande pezzo di me**da sotto la suola di una scarpa”, spingendola a comportarsi in modo quieto e remissivo sui set:
Ricordo di aver girato un piccolo film indipendente, e avevo paura di dire qualunque cosa su qualunque argomento. Ricordo che indossavo un paio di scarpe troppo piccole perché avevo paura di dire al guardaroba che non erano abbastanza grandi, e questo perché non volevo sembrare difficile.
Vi ricordo che Katherine Heigl ha recentemente interpretato la protagonista nella serie State of Affairs, cancellata dalla NBC dopo una sola stagione.
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Fonte: Entertainment Weekly
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