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James Cameron ha recentemente annunciato che i sequel di Avatar saranno quattro, fornendone anche le date di uscita: Avatar 2 arriverà a Natale 2018, Avatar 3 a Natale 2020, Avatar 4 a Natale 2022 e Avatar 5 a Natale 2023. Ma come farà a rispettare questo programma, considerando le difficoltà produttive del kolossal?
Il regista ne ha parlato con Famous Monsters of Filmland, spiegando che non ha intenzione di girare i quattro sequel back-to-back (ovvero uno di seguito all’altro, come la trilogia de Il Signore degli Anelli), bensì in concomitanza, come se fossero un unico film di otto ore. Cameron li ha paragonati a una miniserie:
Non sarà back-to-back. Sarà un’unica, grande produzione. È più simile al modo in cui si girerebbe una miniserie. Quindi gireremo tutte le sceneggiature di Avatar simultaneamente. Lunedì potrei fare una scena del quarto film, e martedì potrei fare una scena del primo film. In pratica, lavoreremo attraverso otto ore di storia. Sarà una grande sfida tenere tutto insieme, ricordandoci esattamente dove siamo in qualunque punto di quell’arco narrativo. Probabilmente sarà la cosa più complessa che io abbia mai fatto. Sono sicuro che rappresenterà una sfida anche per gli attori. Sarà tipo “No, no, no, no, questa persona non è ancora morta, quindi ti trovi ancora in questa fase della tua vita”. È una saga. È come girare tutti e tre i film de Il Padrino nello stesso momento.
Cameron conferma la sua predilezione per la CGI, ma per il sequel di Avatar intende avvalersi anche di molta fotografia “dal vero”:
Se oggi potessi fare l’Alien Queen con le tecniche usate per Avatar, sarebbe spettacolare. Sarebbe molto più dinamica. Lo sforzo, oggi, sarebbe di darle un aspetto realistico. Ma si può fare tutto, ora come ora… nei nuovi film di Avatar, girerò più cose “dal vero”. Potrebbero servire solo come esempio da cui generare la CG, oppure potremmo integrare alcuni di quegli elementi fotografici. Ma voglio più fotografia. Ad esempio, se facessi l’Alien Queen, vorrei sfruttare la fotografia per mostrare il modo esatto in cui la bava cola dal labbro arricciato del mostro, catturandone la luce con un certo tipo d’illuminazione bassa. Vorrei vedere tutto questo per poter parlare con gli artisti della CG e dire “Va bene, fatelo”. Di solito si riduce tutto alla luce e alla concezione dell’inquadratura.
Il regista si mostra spavaldo verso la concorrenza di Star Wars:
Il mio piano originale era di farli uscire a un anno di distanza l’uno dall’altro, ma siamo aperti a tutto. Per nessun’altra ragione a parte quella, non voglio che l’uscita coincida con uno dei sequel di Star Wars. Non sarebbe giusto per loro [ride]. No, sono solo buoni affari. Non voglio andare testa a testa con Star Wars. Sarebbe stupido. E spero che loro non vogliano andare testa a testa con noi.
Cameron probabilmente non sa che Disney e Lucasfilm hanno già deciso di distribuire ogni nuovo film di Star Wars (sia i sequel sia gli spin-off) in dicembre, quindi il testa a testa sarà inevitabile.
Nel cast ritroveremo Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang e Sigourney Weaver. I sequel di Avatar saranno scritti da James Cameron in collaborazione con Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno.
Fonte: Collider
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