Videogames

Atari Vault: La Recensione per PC

Pubblicato il 17 aprile 2016 di Fabrizio Tropeano

Atari: a chi ha meno di 20-25 anni questo nome potrà dire poco o nulla. Ma chi sta leggendo questo articolo ed è arrivato agli enta o agli anni ed ha sempre avuto una passione per i videogiochi, quelle cinque lettere rappresentano un vero e proprio universo.

Dalla fine degli anni ‘70 all’inizio degli anni ’80 la grande “A” made in USA ha trasformato letteralmente il videogioco in un fenomeno di massa grazie ad alcuni titoli rimasti nella storia per sempre.

Con Atari Vault, disponibile per PC in digital delivery su Steam, riviviamo così quegli anni e quei titoli divenuti best seller nelle sala giochi di tutto il mondo prima e sulle console da casa poi. Il viaggio nel tempo parte da Asteroids a Missile Command, passando per Lunar Lander, Super Breakout, Black Widow, Red Baron e molti altri ancora visto che in questa compilation sono disponibili ben 100 giochi.

Erano gli anni degli arcade immediati dove la longevità di un gioco era rappresentata dalla sfida di fare il punteggio più alto (quella stessa emozione la potremo rivivere in modo tecnologicamente avanzato potendo confrontare i nostri high score con quelli dei giocatori di tutto il mondo su Steam) e si vedevano le prime sperimentazioni di grafica vettoriale (il già citato Red Baron) e scusate per la piega emotiva presa, ma è difficile non ripensare a quando il sottoscritto arrivava a malapena allo schermo dopo aver inserito le 100 lire per giocare a Centipede nel bar sotto casa…

Oltre ai già citati high score, Atari Vault consente anche il multiplayer sia offline che online nei titoli predisposti per il gioco in compagnia, riuscendo così ad implementare uno degli aspetti più caratterizzanti delle ultime produzioni videoludiche a titoli che sulle spalle hanno nella media circa 30 anni. Non mancano neppure alcuni obiettivi di Steam da completare presenti però soltanto in 12 giochi su 100. Completano il quadro la raccolta delle copertine originali e le immagini dei cabinati originali.

Certo, per chi ha iniziato a giocare da pochi anni, questi titoli potranno sembrare “demodè” o “roba da dinosauri” ma andando oltre le apparenza, queste produzioni “di avanguardia” della “grande A” hanno una importanza seminale nella storia videoludica e spesso (ma non tutti…) mantengono intatto il loro valore giocoso.

Forse il prezzo di Atari Vault (19.99 euro) è leggermente troppo elevato rispetto a quanto propone ma indubbiamente la compilation realizzata dai programmatori di Code Mystics ha un valore sia ludico che storico per chi non ha vissuto quegli anni ed anche nostalgico per tutti quelli che invece ricordano ancora bene tutte le monete spese al bar o in sala giochi. Per alcuni titoli avere un Joystick “old school” sarebbe molto preferibile, altrimenti in caso contrario dovrete arrangiarvi con tastiera o con un controller “contemporaneo”.

VOTO: 7