Screenweek dal Giappone
In un modo o nell’altro lo Studio Ghibli continua ad essere attivo ed al centro dell’attenzione, o almeno a dare una parvenza di vita, dopo il nuovo progetto/coproduzione The Red Turtle che dovrebbe uscire proprio nel settembre di questo 2016 e l’annunciato corto in CG di Miyazaki Hayao, è stato diffusa nella giornata di ieri una publicità realizzata dallo studio per Marubeni, una compagnia che produce energia elettrica. In Giappone dal prossimo primo aprile infatti, come conseguenza della crisi energetica scoppiata dopo il triplice disastro del 11 marzo 2011, il mercato sarà parzialmente liberalizzato e ogni famiglia potrà scegliere da quale compagnia acquistare l’elettricità. Miyazaki, Takahata Isao e lo Studio Ghibli sono da sempre a favore di un energia ricavata da fonti rinnovabili e fortemente contrari a quella prodotta dal nucleare. questa pubblicità quindi casca proprio a pennello. Il video reclamizza il piano G, nome che deriva dalla lettera iniziale di Ghibli e di Green, e che offrirà energia verde dal prossimo aprile quindi, andiamo a vedere il video:
Dal punto di vista estetico si tratta di un interessante esperimento perchè Kondo Katsuya, il responsabile della realizzazione della pubblicità, già art director in molti lungometraggi Ghibli come Ponyo sulla scogliera o Kiki consegne a domicilio, ha animato qualcosa di storico. Si tratta infatti di antichissime pergamene arrotolate risalenti a circa 800 anni fa e conosciute come Choju-Jinbutsu-Giga emaki, storie raffiguranti animali, persone ed altri esseri che andavano lette ma mano che venivano srotolate. Un tesoro nazionale conservato nel museo nazionale di Kyoto che molti considerno come una specie di precursore dei moderni manga, con tutte le differenze del caso.
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