La serie ABC ideata da Joss Whedon è arrivata alla terza stagione e si prepara ad entrare nel vivo: le trame riguardanti gli Inumani sono state imbastite completamente ed iniziano a dirigersi verso la strada cinematografica che già da tempo è stata pianificata, in una interessante inversione di tendenza che pianta i semi di una storyline sul piccolo schermo per poi approdare al cinema in un lungometraggio.
WHEDON POWER
Joss Whedon e il suo team sono sempre una garanzia: poco importa che si trovino a scrivere di team adolescenziali di ammazzavampiri, di inquietanti organizzazioni basate sulla sperimentazione nel lavaggio del cervello o di viaggi interplanetari in salsa western: il risultato è sempre un prodotto di classe e mai banale. Il metodo di narrazione che viene utilizzato sfrutta la forma seriale in modo superlativo, riuscendo a scandire perfettamente il ritmo dell’evoluzione dei personaggi (tutti, non lasciando mai nessuno indietro) di pari passo con il procedere degli episodi. Marvel’s Agents Of Shield ci ha presentato all’inizio dei personaggi (con poche eccezioni che sembravano apparentemente scadere nello stereotipo) rigidi, freddi e distaccati da una caratterizzazione adeguata, delle tele bianche su cui dipingere a poco a poco il volto interiore di ognuno. Una sorta di maliziosa tortura per lo spettatore, che pian piano scopriva dei lati dei protagonisti nuovi e sempre più sfaccettati: non è un caso che May e Ward, introdotti quasi come privi di qualsiasi emozione, si siano rivelati i più profondi ed affascinanti della serie (fino a sfociare con Ward nel puro genio: il crescendo del cambiamento di Grant dalla glacialità iniziale è stato ribaltato all’improvviso in un tradimento tanto inaspettato quanto realistico, che rimarrà negli annali della storia televisiva).
Anche la trama orizzontale, che giocando con il sottotesto supereroistico riesce ad incrementare sensibilmente le proprie potenzialità, viene arricchita di colpi di scena basati principalmente sui repentini cambiamenti dei personaggi: il tema della famiglia allargata, carissimo a Whedon, viene sviluppato quasi all’eccesso per poi essere continuamente annichilito, sia dal tradimento (come negli esempi di Ward e Andrew, ma anche insistendo sul semplice sospetto, ad esempio al tempo dei dubbi di May sulla leadership di Coulson) che dalle circostanze (primo fra tutti l’amore temporalmente impossibile di Simmons per Will dal punto di vista di Fiz), in una spirale di trovate esplosive che ad un primo momento appaiono fuori contesto (l’iniziale e frequente “No, questo non è possibile!”…), ma ad una seconda lettura tradiscono una profonda e logica preparazione che non può fare a meno, ogni volta, di lasciare a bocca aperta (…Si trasforma in “Come diavolo ho fatto a non accorgermene?”)
DOVE ERAVAMO RIMASTI
L’inizio della terza stagione di Marvel’s Agents Of Shield è tutta improntata alle conseguenze degli eventi del finale della precedente: Skye/Daisy ha ricevuto tutte le risposte che cercava relative ai suoi genitori ed ora ha il compito di assemblare una squadra di potenziati in vista di future minacce; Coulson deve fare i conti con la perdita di una mano, la cui sostituzione con un arto bionico lo rende ancora meno umano di quanto si sentisse dopo la shockante rivelazione di essere stato resuscitato grazie ad innesti di DNA alieno; May ha deciso di prendersi una licenza a tempo indefinito con l’ex marito Andrew; Bobby è ancora traumatizzata a livello sia fisico che mentale dalle torture di Ward, mentre Hunter è fortemente intenzionato a vendicarla; infine, la scomparsa di Simmons all’interno del monolite ha fatto precipitare il morale generale della squadra, primo fra tutti quello di un frustratissimo Fiz.
Nei primi dieci episodi faremo la conoscenza di Rosalind Price, capo di un’unita deputata alla cattura degli Inumani, che a causa della contaminazione marina in seguito alla battaglia del season finale della seconda stagione stanno sviluppando i propri poteri latenti spesso con conseguenze disastrose, e di Lash, un mostruoso Inumano che invece cerca i suoi simili per ucciderli. La vera identità di Lash è quella di Andrew, che verrà preso in custodia dalla squadra di Rosalind.
Daisy inizierà costruire la sua squadra, reclutando il suo ex mentore Lincoln e il neo trasformato Joey, mentre May tornerà in azione per aiutare Hunter ad infiltrarsi nell’Hydra e fallendo purtroppo nell’intento.
Fiz riuscirà a riportare Simmons a casa scoprendo che il monolite è un portale per un altro pianeta, dove Jemma aveva trovato l’amore (Will, un astronauta da anni bloccato sul pianeta) ed anche una misteriosa e mortale entità aliena che rappresenta una creatura quasi sacra per la vecchia Hydra, sulle cui ceneri Ward ha costruito la sua personale organizzazione.
E’ proprio a causa di Ward che Fiz verrà costretto ad aprire ed attraversare il portale insieme all’ex collega e a Coulson, riuscendo dall’altra parte a trovare Will senza sapere che l’entità aliena aveva già preso possesso del suo corpo, uccidendolo. Nel drammatico confronto finale, Coulson ucciderà Ward (vendicando l’assassinio per sua mano di Rosalind) prima di tornare sulla terra. Ma Ward è ora il nuovo corpo ospite dell’entità, ed è riuscito anche lui ad attraversare il portale. Ed anche Lash/Andrew, liberato da Simmons, è di nuovo libero di agire…
QUARTA STAGIONE E OLTRE
E’ di queste settimane la notizia che lo show sia stato rinnovato per una quarta stagione: la perfezione della scrittura, la buonissima prova della recitazione e soprattutto la ponderata scelta riguardante l’inserimento nella serie di volta in volta di determinati elementi del Marvel Universe fumettistico creano un mix che per i fan del genere (e non solo) risulta irresistibile. Inoltre a Marvel’s Agents Of Shield è stato affidato l’importante compito di creare il terreno per un film programmato per il (lontano) 12 Luglio 2019 dal titolo Inhumans: la specie aliena degli Inumani, di cui vari protagonisti della serie fanno parte, irromperà sul grande schermo per unirsi alla schiera degli Eroi di serie A in vista di futuri crossover seguendo l’esempio dell’imminente Capitan America: Civil War.
Restando sul futuro più prossimo, quello che la seconda parte della terza stagione ha in programma è la formazione più o meno definitiva dei Secret Warriors, la squadra di supereroi in stile Avengers capitanata da Quake/Daisy Johnson (con l’arrivo della velocista Slingshot) e il confronto con il nuovo Ward, evolutosi ad un superiore livello di malvagità. L’esistenza degli Inumani non è più un segreto e l’opinione pubblica, nonchè le istituzioni a livello governativo, avranno un ruolo di primo piano nella definizione degli eventi.
Molti punti sono rimasti aperti sia a livello di trama che di rapporti fra i personaggi nonché nei cambiamenti in atto all’interno degli stessi; ma uno dei migliori pregi di Marvel’s Agents Of Shield è l’estrema imprevedibilità della narrazione, l’impossibilità di intuire gli eventi futuri e quindi la sicurezza di stupire ogni volta lo spettatore.
Marvel’s Agents Of Shield torna sugli schermi ABC a partire dall’8 marzo. Nel cast Clark Gregg (Phil Coulson), Ming-na Wen (Melinda May), Chloe Bennet (Daisy Johnson), Elizabeth Henstridge (Jemma Simmons), Iain De Caestecker (Leo Fitz), Brett Dalton (Grant Ward), Adrianne Palicki (Bobbi Morse), Nick Blood (Lance Hunter), Henry Simmons (Alphonso “Mack” Mackenzie) e Luke Mitchell (Lincoln Campbell).
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