Che sorpresa! Succede molto raramente che un film, rilanciato in centinaia di copie, al suo secondo weekend aumenti i propri incassi rispetto all’esordio, e così è accaduto per Zootropolis, il 55esimo film d’animazione targato Walt Disney e diretto da Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush, volato in testa alla classifica italiana.
Il film ha raccolto il 6% in più e incassato altri 3.12 milioni di euro, con una media elevata di 5mila euro per sala. Il passaparola è notevole, e il totale dopo 11 giorni è di 6.63 milioni: aspettiamoci una lunga tenuta in sala per la pellicola, che non è ancora uscita nelle sale americane.
Superlativa anche la tenuta e l’incasso di Perfetti Sconosciuti, scivolato al secondo posto ma al suo terzo weekend di sfruttamento. La commedia di Paolo Genovese, regista di pellicole come Immaturi e Tutta colpa di Freud, ha perso solamente il 21% e aggiunto altri 2.58 milioni al suo bottino (media ricca di 5mila euro per schermo). Il totale aggiornato sale a 11.26 milioni, e ci si aspetta una chiusura a non meno di 15: eguaglierebbe il risultato del primo Immaturi.
Nonostante la forte concorrenza, continua ad incassare bene anche Deadpool, il superhero movie per adulti con protagonista Ryan Reynolds basato su una serie a fumetti Marvel. Oltre 600 milioni di dollari incassati nel mondo, e in Italia siamo a 5.65 milioni dopo una decina di giorni di programmazione. Nel weekend ha infatti raccolto altri 1.77 milioni, con una media di oltre 4mila euro: chiuderà a quanto pare con cifre superiori a quelle registrare da Guardiani della Galassia e Captain America: The Winter Soldier.
Ha subito fortemente la concorrenza di Perfetti Sconosciuti, ma tutto sommato se l’è cavata anche Tiramisù di Fabio De Luigi, con protagonista il comico insieme a Vittoria Puccini. Il film ha incassato in quattro giorni 1.1 milioni, con una media di 2800 euro per ognuno dei 400 schermi a disposizione. Riuscirà ad avere una buona tenuta?
Altro film che non delude in questo sorprendente weekend è The Danish Girl di Tom Hooper, pellicola che è valsa ad Alicia Vikander il suo primo Oscar. Il calo è stato solamente del 5% (altri 930mila euro), e la visibilità data dagli Oscar potrebbero garantirgli una lunga corsa, per ora a quota 2.3 milioni.
Sesta posizione, ma quarta media per copia della classifica per l’acclamato Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, il superhero movie all’italiana che ha convinto pubblico e critica sin dal Festival di Roma lo scorso ottobre. 3100 euro per schermo la media (ne aveva a disposizione 250), corrispondenti a quasi 800mila euro in quattro giorni. Per fare un confronto con un altro film simile, il dato è superiore visto che il film di Salvatores non andò oltre i 659mila euro nel suo primo fine settimana. Il passaparola è buono e se dovesse mantenere un certo andamento potrebbe tranquillamente arrivare a quota 3 milioni entro fine corsa (ne è costati 1.7).
Ha convinto meno, sia in patria che nel resto del mondo, Gods of Egypt di Alex Proyas, regista di cult movie come Il Corvo e Io, Robot. L’action movie in 3D con Gerard Butler è settimo con 674mila euro (media 2100 euro), Il Caso Spotlight, fresco vincitore dell’Oscar come Miglior Film e in calo solamente del 10% (1.53 milioni il totale) . Al 18esimo posto Anomalisa di Duke Johnson e Charlie Kaufman, presentato allo scorso Festival di Venezia e ora proiettato in circa 20 schermi (37mila euro, media di soli 1600 euro)
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