Josh Boone è determinato a realizzare il film di The Stand, di cui ha scritto la sceneggiatura. Ha stabilito degli accordi verbali con il potenziale cast, ma la Warner Bros ha perso i diritti che sono tornati alla CBS Films, che deve decidere se: portarlo ad un altro studio, oppure realizzarlo con la Lionsgate.
Nel frattempo il filmaker si sta preparando a dirigere un’altra pellicola basata su un’altra opera di Stephen King, Revival che spera di dirigere quest’anno. Il nuovo progetto è nato mentre Boone stava mandando delle bozze della sceneggiatura di The Stand a King. Quando il regista ha chiesto allo scrittore altro tempo per The Stand, hanno cominciato a parlare di Revival e King lo ha messo in contatto con Michael De Luca che aveva da poco opzionato il libro.
“Ho letto tutti i libri che Stephen King ha scritto, più volte; mi ha insegnato come scrivere i personaggi. Quando ho letto The Stand, è stato letteralmente mentre mi trovavo sotto il mio letto. Sono stato cresciuto da cristiani evangelici, che hanno creduto nel ‘Rapimento della Chiesa’ (The Rapture, ndr.). Non mi è stato permesso leggere i libri di Stephen King per una gran parte della mia infanzia. Ho strappato la copertina di un libro di Frank E. Peretti, This Present Darkness, un bestseller cristiano e l’ho messa su The Stand, perché avevano più o meno le stesse dimensioni. Leggevo questi libri da sotto il letto e li nascondevo nella base a molle [del letto], come i bambini normali che nascondono la loro pornografia. Mia mamma ha trovato la mia scorta di King ed hanno bruciato i libri nel caminetto. Ho ancora una foto in un album di questa gigantesca pila di cenere nel camino dei miei genitori.
Quando ho letto Revival, ero, ma hai scritto questo per me?”
Quando aveva 12 anni Boone aveva mandato tre libri di Dark Tower a King, che non solo glieli ha autografati ma gli ha scritto una nota di incoraggiamento e gli ha regalato un’edizione limitata di My Pretty Pony. Il gesto ha convinto i genitori di Boone a levare il divieto.
“Ero stato da entrambe le parti di quel pendolo. Ora mi definisco un non credente, e quando mi sono trasferito a Los Angeles, è stato come quando Neo viene tolto da Matrix. Oh mio Dio, nessuna di quelle cose era vera! Ma era quello che mi era stato insegnato e quello in cui ho creduto fin dall’infanzia. Ho creduto nel diavolo, in Gesù, e ancora oggi come non-credente, sono ancora affascinato da quel mondo e Revival è la cosa più spaventosa che abbia scritto dai tempi di Pet Sematary. T’inganna, ti attira delicatamente, con la voce di quel narratore e un lungo arco di tempo che ti ricorda Le ali della libertà o Il miglio verde, e poi in quell’ultimo atto tira via il tappeto da sotto i piedi e sei come, oh mio dio, in che cosa mi sono cacciato? Il segreto dell’elettricità inizia come questa cosa meravigliosa e diventa progressivamente più oscuro. Jamie chiama Charles, ma resta nella zona, perché lui, come il resto di noi, vuole sapere che cosa c’è dall’altra parte. E’ una cosa potente, e due dei migliori personaggi che ha scritto dai tempi di Annie Wilkes [interpretato da Kathy Bates in Misery]. Ho ancora intenzione di fare The Stand, ma ho bisogno di più tempo, e quando ho chiesto a Steve di Revival, mi ha messo in contatto con Mike De Luca”.
La storia si sviluppa nell’arco di 50 anni, e il film può essere realizzato con un budget ragionevole. Boone ha già discusso con degli attori per le parti dei due protagonisti: il reverendo Charles Jacobs e Jamie Morton, che incontra il predicatore da ragazzo e narra la sua discesa nella follia e nel male. Boone e De Luca hanno presentato lo script alla Universal, dove il produttore ha un accordo first-look.
La sinossi del libro:
Più di cinquant’anni fa, in una placida cittadina del New England, un’ombra si allunga sui giochi di un bambino di sei anni. Quando il piccolo Jamie alza lo sguardo, sopra di lui si staglia la figura rassicurante del nuovo reverendo, appena arrivato per dare linfa alla vita spirituale della congregazione. Intelligente, giovane e simpatico, Charles Jacobs conquista la fiducia dei suoi parrocchiani e l’amicizia incondizionata del bambino: per lui il pastore è un eroe, soprattutto dopo che gli ha “salvato” il fratello con una delle sue strepitose invenzioni elettriche. Ma l’idillio dura solo tre anni: la tragedia si abbatte come un fulmine su Jacobs, tutto il suo mondo è ridotto in cenere e a lui rimane solo l’urlo disperato contro il Dio che lo ha tradito. E il bando dal piccolo Eden che credeva di avere trovato. Trent’anni dopo, quando Jamie avrà attraversato l’America in compagnia dell’inseparabile chitarra che l’ha reso famoso, e dei demoni artificiali che ha incontrato lungo il cammino, l’ombra di Charles Jacobs lo avvolgerà ancora: questa volta per suggellare un patto terribile e definitivo. “Revival” è il racconto di due vite, quella che King ha vissuto e quella che avrebbe potuto vivere, attraverso due personaggi formidabili per potenza e fragilità, due uomini ai quali accade di incontrare il demonio e di affondare nel suo cuore di tenebra.
Fonte deadline
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