HBO ha rinnovato Vinyl per la seconda stagione, a pochi giorni di distanza dalla messa in onda del primo episodio. Curiosamente, lo splendido pilot di Martin Scorsese ha ricevuto solo una tiepida accoglienza da parte dei critici americani, mentre il pubblico è stato ancora più freddo: il pilot è stato visto da 764 mila spettatori, molti meno rispetto alle premiere delle altre serie drammatiche targate HBO, ovvero True Detective (2.33 milioni), The Newsroom (2.14 milioni) e The Leftovers (1.77 milioni).
Il rinnovo, però, era doveroso: non solo per le indubbie potenzialità dello show, ma anche perché il palinsesto di HBO comincia a soffrire per la carenza di drama, sia vecchi sia nuovi. The Newsroom si è concluso l’anno scorso, The Leftovers sta preparando la sua ultima stagione, mentre True Detective è in fase di stallo perché Nic Pizzolatto non ha ancora deciso il da farsi; al contempo, la produzione di Westworld è stata momentaneamente sospesa per alcune difficoltà creative, mentre il remake di Utopia firmato David Fincher è stato cancellato. Game of Thrones è l’unica certezza, in attesa dell’arrivo di altri drama (come The Deuce, lo show di David Simon ambientato nell’industria del porno degli anni Settanta).
Vinyl si conferma quindi un prodotto su cui puntare, anche perché la serie di Martin Scorsese, Terence Winter, Mick Jagger e Rich Cohen dovrebbe essere garanzia di qualità (come dimostra il pilot, al di là di ciò che pensa la critica americana).
Vinyl è ambientato nella New York degli anni Settanta, dove il produttore discografico Richie Finestra (Bobby Cannavale) cerca di tenere in vita la sua etichetta musicale mentre il punk, l’hip-hop e la disco irrompono sulla scena, minacciando il dominio del rock ‘n roll. Richie, però, deve affrontare anche la sua dipendenza da alcol e droghe, altrimenti sua moglie Devon (Olivia Wilde) lo allontanerà da sé e dai loro bambini.
Scorsese ha diretto l’episodio pilota, ed è coinvolto come produttore esecutivo insieme a Terence Winter, Mick Jagger, Rick Yorn, Victoria Pearman, Emma Tillinger Koskoff e George Mastras. Il cast comprende anche Juno Temple, Andrew Dice Clay, Ato Essandoh, Max Casella, Jack Quaid, P.J. Byrne e Ray Romano, quest’ultimo nel ruolo di Zak Yankovich, uno degli amici del protagonista, la cui esperienza nel mondo della musica risale ai tempi in cui collaborava con la mafia. Inoltre, James Jagger, figlio di Mick, presta il volto al frontman di un gruppo punk, Kip Stevens.
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Fonte: Collider
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