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L’associazione Nantes Marine Tradition ha ricevuto un’inusuale richiesta dalla società Peninsula Film in merito al nuovo film di Christopher Nolan, Dunkirk, l’utilizzo del cacciatorpediniere navale francese Maillé-Brézé, un T-47 Class Destroyer costruito nel 1953.
La Nantes Marine Tradition, fondata nel 1983 sotto la guida del presidente François-Régis Bouyer, si occupa della manutenzione e dell’animazione di questo monumento storico trasformato in un museo, che accoglie 25mila visitatori all’anno senza alcuna sovvenzione statale. Per mantenere questa nave sono necessari 80mila € per il funzionamento e dai 30 ai 50mila € per pagare i lavoratori.
Verso metà aprile la nave verrà trainata verso Saint-Nazaire. Qui verrà sottoposta ad una trasformazione prima di raggiungere Dunkerque, dove le riprese dovrebbero cominciare tra la fine di maggio e gli inizi di giugno.
Dunkirk racconta l’evacuazione di 338mila soldati per lo più britannici ma anche francesi, tra il 26 maggio e il 3 giugno del 1940, dalle spiagge di Dunkerque, mentre si trovavano sotto il fuoco dell’artiglieria tedesca e della Luftwaffe (la forza aerea tedesca).
Nolan non è un filmaker che eccede mai troppo nell’uso della CGI, e cerca di costruire il più possibile i propri set. Basta ripensare alla sequenza di lotta nel corridoio a zero gravità in Inception.
Il cast secondario è composto da: Tom Hardy, Kenneth Branagh e Mark Rylance. Hans Zimmer scriverà le musiche. L’uscita nelle sale americane di Dunkirk è fissata per il 21 luglio 2017.
Fonti Abdulsalam Albakri, presseocean foto ©BERNARD PREZELIN, Bruno Huriet
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