SW Japan

Box Office: in Cina vince Kung Fu Panda 3 e in Giappone Nobunaga Concerto

Pubblicato il 02 febbraio 2016 di Redazione

Il passato week end al box office cinese è stato assai importante, intanto perchè era l’ultimo fine settimana prima delle festività per il nuovo anno cinese e poi perchè segnava il debutto di Kung Fu Panda 3, che ricordiamo è una coproduzione fra Stati Uniti e Cina. Il terzo capitolo delle avventure del panda Po ha “naturalmente” trionfato al botteghino con un incasso sui tre giorni, il film è uscito venerdì 29, di circa 51,5 milioni di dollari ed un totale, contando anche le proiezioni speciali d’anteprima della settimana passata, di 57 milioni di dollari. Un buonissimo risultato, di fstto è il record per un film animato, che però ha anche (ri)sollevato qualche dubbio da parte di alcuni analisti del settore, il timore è che la tempistica dell’uscita possa influenzare negativamente non tanto la prima settimana di proiezioni, quanto quelle successive quando il film della DreamWorks dovrà vedersela con la feroce competizione dei lungometraggi di casa.
Al secondo e terzo posto distaccatissimi troviamo rispettivamente House of Wolves, commedia targata Hong Kong con 3 milioni di incasso e l’action di casa Lost In The Pacific, mentre a seguire Alvin Superstar: nessuno ci può fermare. Star Wars: Il risveglio della Forza si classifica al quinto posto con poco più di due milioni di dollari ed un totale che raggiunge i 122 milioni, numeri che hanno risentito della drastica diminuzione del numero delle sale in cui il film di J.J. Abrams viene proiettato.

In Giappone invece a dominare il passato week end al box office è stato ancora il film di casa Nobunaha Concerto, seguito dalla nuova entrata Saraba Abunai Deka: Long Goodbye. Si tratta di un lungometraggio giapponese, ultimo capitolo di un franchise che continua da ben 30 anni in televisione prima e sul grande schermo poi, protagonisti due detective interpretati da Tachi Hiroshi e Shibata Kyohei.
Star Wars scende dal secondo al terzo posto con un totale di 83.3 milioni di dollari e diventa il primo film dopo Frozen a superare i dieci miliardi di yen d’incasso. Anche se nell’arcipelago il film di Abrams è nelle sale da più di un mese e la grandezza dei mercati è assai diversa, il confronto con la ricezione da parte del pubblico cinese è abbastanza netto e chiaro, Star Wars in Giappone continua ad essere un franchise amato mentre in Cina ancora deve diventarlo. Sarà interessante vedere come questa nuova fase del franchise saprà svilupparsi e in che grado sarà capace di attecchire nei due paesi asiatici. 

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