Il successo di Cloverfield deve molto anche alla sua campagna virale, e l’enigmatico 10 Cloverfield Lane sembra indirizzato sul medesimo percorso. Prima, però, è necessario un piccolo ripasso.
Tagruato Conspiracy
Il marketing virale di Cloverfield era basato soprattutto sulle macchinazioni della Tagruato, una compagnia di trivellazione giapponese (ovviamente fittizia) che aveva prodotto una bibita chiamata Slusho utilizzando un misterioso ingrediente, il “nettare del fondale marino”. La Slusho era comparsa sulla maglietta di un personaggio nel primo teaser di Cloverfield.
Ebbene, un gruppo ambientalista chiamato TIDO Wave voleva fermare le trivellazioni della Tagruato presso la Stazione Chaui, al largo dell’Oceano Atlantico, dove una fonte interna alla società aveva rivelato che non ci fosse alcun giacimento di petrolio, e che la compagnia nascondesse un oscuro segreto. La stazione fu distrutta da un cataclisma inspiegabile (in realtà si trattava del mostro), come spiega questo servizio televisivo in italiano:
La campagna virale era inoltre composta dai videomessaggi di Jamie Lascano (membro del TIDO Wave) al suo ragazzo Teddy Hanssen, che lavorava presso la Tagruato. Jamie perse i contatti con lui, e la Tagruato negò di averlo mai avuto nel suo staff; la ragazza, convinta di essere stata lasciata, mangiò alcuni campioni di “nettare del fondale marino” che Teddy aveva inviato a casa, precisando che andassero conservati in frigorifero e non mangiati.
Jamie compare anche in Cloverfield: è visibile mentre dorme su un divano alla festa d’addio di Rob (che, guarda caso, stava partendo per lavorare alla Slusho).
L’e-mail della Tagruato
Questo ci riporta a 10 Cloverfield Lane. I siti virali di Cloverfield non sono mai stati aggiornati negli ultimi otto anni, ma ora alcune persone che parteciparono alla campagna (o che hanno scritto una mail alla Tagruato) hanno ricevuto un’improvvisa risposta da parte di Vanessa Gwon, Direttrice delle Pubbliche Relazioni della società giapponese: il messaggio comunica che l’account non è più attivo a causa dei “nuovi protocolli di sicurezza”, e che “tutta la corrispondenza viene monitorata e riceverà una risposta appropriata”. Può sembrare una generica risposta automatica, ma non è così, poiché la chiosa in arancione ci tiene a precisare che Vanessa Gwon sia stata eletta “impiegata del mese” nel gennaio 2016, e questo dimostra che la mail in questione fa parte della nuova campagna virale. Aspettiamoci ulteriori aggiornamenti nelle prossime settimane.
La Swamp Pop Soda
Ma non è finita qui, perché il trailer di 10 Cloverfield Lane contiene l’immagine di un’altra bibita, la Swamp Pop Soda, sul cui sito è possibile ordinare dei gadget e la bibita stessa, oltre a un rifornimento per lunghe permanenze in rifugi antiatomici. Quest’ultimo articolo non è disponibile, ma il prezzo ammonta a 4.813 dollari, la stessa cifra digitata sul jukebox nel suddetto trailer.
Una lettrice di Cloverfield Clues ha chiesto informazioni direttamente alla Swamp Pop, che ha fornito la seguente risposta:
In sostanza, la compagnia sostiene che l’articolo non sia disponibile per “circostanze impreviste sulla costa orientale” che hanno interrotto la linea di rifornimento, ma assicura alla cliente che un rappresentante la contatterà non appena possibile. Il punto, però, è che la Swamp Pop esiste davvero, e la sua presenza in 10 Cloverfield Lane è un’operazione di product placement, quindi la risposta soprastante fa parte del gioco. Qualcuno ha addirittura ordinato la bibita sul sito, ottenendo queste bottiglie accompagnate da alcuni pezzi di un puzzle:
È lo stesso puzzle che i protagonisti stanno assemblando nel trailer:
Alcuni fan hanno scoperto che raffigura la Tour Eiffel:
Non sappiamo se la torre o Parigi abbiano qualcosa a che fare con il film (probabilmente no), ma vi terremo aggiornati.
Mary Elizabeth Winstead parla della segretezza di 10 Cloverfield Lane
10 Cloverfield Lane è un thriller post-apocalittico prodotto da Abrams e diretto da Dan Trachtenberg, la cui storia ruota attorno a una ragazza (Mary Elizabeth Winstead) che si risveglia in una cantina, dove uno sconosciuto (John Goodman) la tiene prigioniera insieme a un altro giovane (John Gallagher Jr.). L’uomo sostiene che ci sia stata la fine del mondo, e che non si possa uscire all’esterno per le conseguenze di un attacco nucleare. Cloverfield, non a caso, terminava con un attacco nucleare su New York nel disperato tentativo di uccidere il mostro, quindi 10 Cloverfield Lane potrebbe essere ambientato in quel contesto, nel medesimo universo narrativo… ma per il momento sono soltanto speculazioni.
J.J. Abrams ha usato l’espressione blood relative (“parente di sangue”, quindi biologico) per descrivere 10 Cloverfield Lane rispetto a Cloverfield, e questo lascia supporre che non sia un vero e proprio sequel (almeno, non un sequel diretto), ma più che altro un suo lontano familiare. Negli Stati Uniti uscirà il prossimo 11 marzo, mentre in Italia arriverà il 21 aprile; alla sceneggiatura del film ha messo mano anche Damien Chazelle, regista di Whiplash. Altre informazioni nella pagina Facebook ufficiale.
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Fonte: SlashFilm
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