Creed – Nato per combattere di Ryan Coogler
Adonis Johnson non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. Nonostante questo, la boxe scorre nelle sue vene e Adonis si reca a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e il difficile sfidante Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, il ragazzo rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore. Nonostante l’insistenza nello spiegare al giovane che lui ormai è fuori dal giro da parecchio tempo, Rocky vede in Adonis la stessa forza e determinazione caratteristiche di Apollo, il fiero rivale che diventò anche l’amico più stretto. Quindi acconsente a prendere sotto la sua protezione e ad allenare il giovane combattente, anche se è già chiaro che il campione in carica è il più letale che si sia mai visto in giro. Con Rocky al suo angolo, non ci vuole molto prima che Adonis abbia una possibilità per vincere il titolo… Ma riuscirà a sviluppare in tempo il cuore, e non solo i muscoli, che servono al vero combattente per vincere? QUI trovate la nostra recensione.
La corrispondenza di Giuseppe Tornatore
Amy, una giovane studentessa universitaria, impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspense, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio, in realtà è l’ossessione con cui la ragazza s’illude di sublimare un orribile senso di colpa. Sarà il suo professore di astrofisica ad aiutarla a ritrovare l’equilibrio esistenziale perduto.
Daddy’s Home di Sean Anders
Brad Whitaker, un tranquillo radio executive, si sforza di essere un buon patrigno per i due figli di sua moglie, ma sorgono delle complicazioni quando Dusty, il loro vero padre, ritorna. A questo punto dovrà competere con lui per conquistarsi l’affetto dei bambini.
Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli
Fine anni ’50, i crimini di Auschwitz commessi durante la Seconda Guerra Mondiale sembrano rimossi dalla memoria collettiva e ignorati dalle istituzioni tedesche. Un giovane pubblico ministero, con l’aiuto di un giornalista, s’imbatte in alcuni documenti che permettono di avviare il processo contro i membri delle SS che hanno commesso crimini nei campi di concentramento. La storia, basata su fatti reali, racconta gli sforzi di questo giovane uomo per rompere la coltre di silenzio e assicurare i responsabili alla giustizia.
Per finire, vi rimandiamo come sempre allo ScreenWEEKend Speciale Kids e alle nostre app per iPhone e iPad.
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