8 gennaio. Vi ricorda niente questa data? Se la prima cosa che vi viene in mente è “lasciare entrare Ascanio”, avete ragione, è un tormentone del web che va avanti da anni, ormai, e basta dare un’occhiata distratta si facebook per capire di cosa stiamo parlando.
No, non siamo qui per parlare di questo, perché oggi è l’8 gennaio 2016 e al caro Ascanio tocca passare in secondo piano. Oggi, infatti, è stato creato Roy Batty, il replicante interpretato da Rutger Hauer in Blade Runner, il capolavoro diretto nell’ormai lontano 1982 da Ridley Scott. Più precisamente, come dimostra il fotogramma che trovate sopra, oggi è la sua “data di innesto”.
Il tempo passa e per i film che hanno ipotizzato futuri lontani negli anni ’80 è arrivato il momento di fare i conti con la realtà. Il 21 ottobre 2015 è stato il turno di Marty McFly, oggi è il turno di Roy, che fra tre anni (il film è ambientato nel 2019) ci regalerà uno dei monologhi più belli e famosi della storia del Cinema:
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.
Nel frattempo si attendono aggiornamenti sul sequel di Blade Runner. Per il film sono stati coinvolti dei grandi talenti: Denis Villeneuve (La donna che canta, Prisoners, Enemy, Sicario) alla regia e Roger Deakins (em>Fargo, Il grande Lebowski, The Reader, Skyfall) come direttore della fotografia, mentre Ridley Scott sarà il produttore del film.
Ryan Gosling sarà il co-protagonista del sequel che vedrà Harrison Ford di nuovo nel ruolo di Rick Deckard. Le riprese cominceranno nell’estate del 2016, con produzione curata da Alcon Entertainment.
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