Kathryn Bigelow continua il suo percorso d’indagine sugli scenari bellico-politici contemporanei, e lo espande al piccolo schermo: The Hollywood Reporter segnala infatti che la regista sta sviluppando una serie tv per HBO intitolata The Recruiters, dove esplorerà il mondo segreto del reclutamento jihadista.
Lo scopo è di svelare una realtà che si nasconde alla luce del sole, “aprendo una cortina di ferro dietro alla quale gli spettatori vedranno il mondo altamente impenetrabile del reclutamento jihadista”. La storia sarà ambientata in Minnesota, uno dei centri principali degli Stati Uniti per quanto riguarda la ricerca di adepti per la jihad. Nel caso lo show venisse ordinato dal network, Kathryn Bigelow non si occuperebbe della regia, ma solo della produzione esecutiva insieme a Carolyn Strauss; sceneggiatore, co-produttore e regista della serie sarebbe infatti K’naan Warsame, noto rapper e poeta somalo-canadese, che scriverà il copione dell’episodio pilota.
Non è la prima volta che Kathryn Bigelow lavora con HBO: nel 2011, infatti, diresse il pilot di The Miraculous Year, scritto da John Logan e interpretato da Eddie Redmayne, Lee Pace e Susan Sarandon, che però non ricevette l’ordine per una serie completa. Intanto, la regista continua a lavorare con Mark Boal (sceneggiatore di The Hurt Locker e Zero Dark Thirty) sul suo prossimo film, un biopic dedicato a Bowe Bergdahl, il soldato che fu liberato nel maggio del 2014 dopo cinque anni di prigionia presso i Talebani in Afghanistan.
Il nome di Kathryn Bigelow, peraltro, viene continuamente avvicinato ai grossi blockbuster hollywoodiani (come Tomb Raider, di recente), ma la cineasta preferisce concentrarsi su tematiche scomode e complesse, senza rinunciare al suo rigoroso sguardo indagatore. Meglio così.
Fonte: Collider
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