James Bond si sdoppia, grazie alla convenzione di Berna sul termine dei copyright che prevede la fine dei diritti d’autore a 50 anni dopo la morte dell’autore e non a 70. Dal 1 gennaio in Canada, Rachel Carlson, Ian Fleming e Flannery O’Connor sono entrati nel pubblico dominio. Questo significa che chiunque può ripubblicare i libri, creare delle nuove storie sull’agente segreto o adattarle per il piccolo o il grande schermo.
Lee Demarbre e Ian Driscoll stanno per l’appunto lavorando a una nuova versione di Solo per i tuoi occhi, ambientata a Ottawa, dove vivono e lavorano i due filmaker.
Nei libri Bond si reca spesso in Canada, e nel racconto di Solo per i tuoi occhi viaggia fino al Vermont a Ottawa per assassinare von Hammerstein, un ex agente della Gestapo che ha ucciso gli Havelocks, una coppia di inglesi in vacanza in Giamaica che hanno rifiutato di vendere all’uomo la loro villa. L’atto di Bond servirà da monito ai criminali che in futuro vorranno prendere di mira i cittadini britannici. Ma quando arriva sul posto trova la figlia di Havelocks, Judy che vuole portare a termine la sua vendetta con arco e frecce…
Il problema è che sia in America che in Europa i diritti di Bond sono legati agli eredi per settanta anni (quindi altri 20 anni, ndr.), e di conseguenza il film non potrà essere proiettato negli Stati Uniti, il più grande mercato cinematografico. Perciò non potranno contare su un grande budget, come Spectre, ma pensano di realizzare qualcosa sulle linee di Solo per i tuoi occhi, Dr No e Dalla Russia con amore, in cui era stato utilizzato un basso budget per gli standard di oggi.
“Si può avere una grande azione, ma non in una scala gigantesca”.
Per quanto riguarda il casting sperano di assumere uno sconosciuto, e non un noto attore canadese, nel ruolo del protagonista mentre per il ruolo di Judy è stato fatto il nome di Jessica Paré. Ma non è tutto, il remake è il primo di quattro film che hanno già ideato e stanno già pensando all’entrata di un attore di colore nei panni di Bond, per il terzo film.
Infine sperano di poter inventare dei nuovi tropi e delle nuove idee, per questa prima avventura vogliono usare pochi gadget e gli piacerebbe affidare ai Dead Obies la theme song del film. Al momento il progetto è ancora in aria, stanno cercando sia produttori che finanziatori.
Ed ora passiamo al Bond ufficiale. La produttrice Barbara Broccoli ha spiegato a 20 Minuten che al momento si stanno prendendo una pausa e si stanno godendo le reazioni del pubblico, dopo aver lavorato per tre anni a Spectre. In primavera cominceranno a lavorare a Bond 25.
Quando il sito tedesco gli chiede se continueremo a vedere Daniel Craig nei panni del protagonista, Barbara ha detto:
“Spero di poter continuare con Craig. Lo trovo fantastico, e ovviamente non sono solo io, ma anche il pubblico. Farò del mio meglio per farlo rimanere”.
Ricordiamo che Craig ha ancora un film di Bond in contratto, Bond 25. Ma con Sam Mendes fuori dai giochi, la domanda è: chi prenderà il suo posto?
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Fonti 20 minuten, cbc, io9