Le critiche ricevute dallo show della HBO, Game of Thrones, in merito alla scena dello stupro di Sansa Stark (Sophie Turner) ad opera di Ramsay Bolton (Iwan Rheon), mostrata nella quinta stagione potrebbero avere delle ripercussioni nei prossimi episodi che andranno in onda nel 2016.
Il regista dell’episodio Jeremy Podeswa spiega a Forbes che i due creatori dello show, Dan Weiss e David Benioff:
“Sono stati reattivi nella discussione e alla fine ci sono state un paio di cose che sono cambiate. E’ importante che [i produttori] non si auto-censurino. Lo show descrive un mondo brutale dove accadono delle cose terribili. Non volevano essere troppo influenzati dalla [critica] ma hanno assimilato e recepito [il messaggio] e in un certo senso questo li ha influenzati”.
Parlando della scena di stupro che ha diretto, Podeswa ha detto:
“E’ stata una scena difficile e brutale e sapevamo che sarebbe stata difficile per il pubblico. Ma per noi era molto importante che l’esecuzione non venisse sfruttata in alcun modo. Per essere onesti, la critica era sull’argomento, non l’esecuzione. E’ stata gestita il più sensibilmente possibile; difficilmente si vede nulla.
Accolgo con favore la discussione sulla rappresentazione della violenza in televisione e come potrebbe essere utilizzato come strumento narrativo, a la sua natura discutibile. Da tempo eravamo consapevoli che sarebbe stata [una scena] disturbante, ma non ci aspettavamo che ci sarebbero state delle persone che ne avrebbero parlato al Congresso”.
Ma la quinta stagione è nota per un altro assalto sessuale, molto discusso dai fan: quello di Jamie Lanister nei confronti della sorella Cersei, sul letto di morte del loro figlio. Un momento questo, che nel romanzo originale di George R.R. Martin era un semplice atto sessuale consensuale, ma che nello show è sembrato uno stupro in piena regola.
Secondo il regista di questo episodio, Alex Graves, alla fine l’atto di Cersei e Jamie diventa consensuale mentre per Nikolaj Coster-Waldau (Jamie), questo rapporto, allo stesso tempo è e non è, un atto di stupro.
Come influenzeranno queste critiche i prossimi episodi? Le scene di stupro verranno trattate in modo diverso?
Per quanto riguarda il suo lavoro nei primi due episodi, Podeswa spiega che avremmo un inizio diverso dal solito:
“Fare il primo episodio di una nuova stagione è sempre un po’ complicato in quanto tendono a stabilire molte piste per la stagione e controllare dove si trovano i personaggi. Non sono di solito gli episodi più dinamici. Fortunatamente per me quest’anno i produttori hanno cercato di lavorare contro questa [tendenza]. La stagione parte con un inizio sorprendente, accadono alcune cose come conseguenze e i primi due episodi sono davvero forti”.
Nell’edizione Blu-Ray e DVD della quinta stagione verrà inserito uno speciale animato di 20 minuti che narrerà gli eventi della Danza dei Draghi a cui parteciperanno Pedro Pascal (Oberyn Martell), Kerry Ingram (Shireen Baratheon), Harry Lloyd (Viserys Targaryen), Mark Addy (Robert Baratheon), Michelle Fairley (Catelyn Stark) e Jack Gleeson (Joffrey Baratheon).
Il cast della sesta stagione di Game of Thrones comprende Ian McShane (in un ruolo misterioso), Max Von Sydow (il Corvo a Tre Occhi), Essie Davis (un’attrice girovaga), Richard E. Grant (Izembaro, il Re dei Guitti), James Faulkner (Randyll Tarly) e Joe Naufahu.
Jon Snow insanguinato nel primo poster della sesta stagione di Game of Thrones
Potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi di Game of Thrones sul nostro Episode39 a questo LINK.
[widget/artist/7475]