Doppio appuntamento questa settimana con la nostra rubrica ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi.
Solo oggi e domani, esce nelle sale italiane, il film d’animazione La Tomba delle Lucciole (Hotaru no Haka) diretto da Isao Takahata (La storia della principessa splendente).
(Rated PG: è suggerito l’accompagnamento dei genitori, alcuni contenuti potrebbero non essere adatti per i bambini.)
21 settembre 1945, sera, un ragazzo muore di fame nell’atrio della stazione ferroviaria di Kobe. Possiede soltanto una scatola di latta che contiene dei piccoli frammenti di ossa.
Un inserviente getta via la scatola, in quel momento appare il fantasma di una bambina, al quale si aggiunge quello del ragazzo.
Inizia il lungo flashback che racconta la storia dei due bambini, siamo sempre a Kobe nel 1945 durante la Seconda guerra mondiale.
Suonano gli allarmi antiaerei e il giovane Seita scappa nel rifugio antiaereo insieme al resto della popolazione e alla sorellina Setsuko.
Durante la fuga è costretto a separarsi dalla madre, in un primo momento non capisce cosa sta accadendo ma quando le case di legno attorno a lui cominciano a bruciare, capisce che la città si trova sotto il bombardamento di bombe incendiarie.
Cessato l’allarme comincia a cercare la madre, mentre un conoscenente bada alla sorella.
La madre è stata gravemente ferita e muore sotto ai suoi occhi. Decide di non svelare la verità alla piccola Setsuko per rassicurarla.
La loro casa è stata bruciata, Seita decide così di andare dalla zia che abita in un villaggio vicino. Qui ricevono un riparo e del cibo.
Ma con l’inizio del razionamento il cibo comincia a scarseggiare e la zia cambia atteggiamento, Seita decide di abbandonare l’abitazione.
I due vanno a vivere in un rifugio nei pressi di un lago, con i pochi averi che gli erano rimasti e il riso che erano riusciti a comprare.
Per apprezzare La Tomba delle Lucciole, dovrete solo correre al cinema!
Temi chiave del film
- Le nostre decisioni possono avere delle conseguenze inaspettate
- Per l’amore dei propri cari siamo spinti a compiere anche delle azioni ardite
- Non bisogna essere troppo orgogliosi e conviene chiedere scusa quando se ne ha la possibilità
- A volte si mente per proteggere i nostri cari
Curiosità sul film
- Si tratta di un film estremamente realista, che ricrea non solo la città di Kobe ma anche i più piccoli particolari
- All’animatore Hideaki Anno (Evangelion) sono state affidate le scene con i B-29
americani - Si tratta di una storia semi-biografica, nella realtà il protagonista sopravvive
QUI trovate la programmazione nei cinema italiani.
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