È stato presentato il programma della 33ª edizione del Torino Film Festival, che si terrà dal 20 a 28 novembre in quel di Torino e che sarà dedicata a Orson Welles a 100 anni dalla nascita. Come ogni anno ci troviamo di fronte ad un programma ricchissimo, composto da 158 lungometraggi, fra cui 47 opere prime o seconde che comprendono quattro italiani: Colpa di comunismo di Elisabetta Sgarbi, Mia madre fa l’attrice di Mario Balsamo, I racconti dell’orso di Samuele Sestieri e Olmo Amato e Lo scambio di Salvo Cuccia. Ecco le opere che fanno parte del concorso Torino 33:
God Bless the Child di Robert Machoian e Rodrigo Ojeda Beck
Idealisten The Idealist di Christina Rosendahal
La Patota Paulina di Santiago Mitre
Lo scambio di Salvo Cuccia
Sopladora de Hojas di Alejandro Iglesias
Coma di Sara Fattahi
Coup De Chaud di Raphael Jacoulot
Les Loups di Sophie Deraspe
I racconti dell’orso di Samuele Sestieri
A Simple Goodbye di Degena Yun
John From di Joao Nicolau
Colpa di comunismo di Elisabetta Sgarbi
The Waiting Room di Igor Drlijaca
Keeper di Guillaume Senez
Come sappiamo il film di apertura sarà Suffragette, che racconta la storia del movimento femminista che nacque intorno al 1870 in Inghilterra per rivendicare maggiori diritti per le donne, a questo si aggiungono una serie di altri titoli particolarmente importanti, divisi tra le varie sezioni del Festival, che comprendono Onde, TFF doc, Festa Mobile e After Hours: Brooklyn di John Crowley con Saoirse Ronan, il Volume I delle Arabian Nights di Miguel Gomes, The Dressmaker di Jocelyn Moorhouse con Kate Winslet, High-Rise di Ben Wheatley con Tom Hiddleston, The Lady in the Van di Nicholas Hytner con Maggie Smith, Me and Earl and the Dying Girl (che arriverà nelle nostre sale con il titolo Quel fantastico peggior anno della mia vita) di Alfonso Gomez-Rejon, Nasty Baby di Sebastián Silva, Tangerine di Sean Baker, The Assassin di Hou Hsiao-Hsien (premiato a Cannes) e ben tre film diretti da Sion Sono nell’ultimo anno: Love and Peace, Tag e Shinjuku Swan.
Il guest director di Torino 33 sarà Julien Temple, che ha preso il posto di Paolo Virzì e presenterà una sua selezione denominata Questioni di vita e di morte. Fra gli eventi da segnalare: un omaggio a Orson Welles, con la presentazione di Quarto potere e altri due suoi film; una notte bianca horror il 21 novembre, dalle 22 alle 6 del mattino; una masterclass con il maestro Bruno Bozzetto. Particolarmente atteso l’intervento di Nicolas Winding Refn, che lascerà le riprese di The Neon Demon per presentare una versione restaurata di Terrore nello Spazio di Mario Bava.
Il Gran Premio Torino andrà al regista inglese Terence Davies, che presenterà il suo nuovo film, Sunset Song. La madrina della serata inaugurale e di quella conclusiva del TFF sarà Chiara Francini. Trovate il programma e il calendario completo su torinofilmfest.org.
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