Il remake di Logan’s Run verrà concepito per creare una franchise in stile Hunger Games
La pellicola fantascientifica Logan’s Run (La fuga di Logan, 1977), è una pietra miliare del genere, e negli anni ha influenzato una moltitudine di storie, sia su carta che su pellicola. Da anni la Warner Bros sta provando a realizzare senza successo un remake, si sono susseguiti alla sceneggiatura Alex Garland, Will Beall e Christopher McQuarrie mentre alla regia filmakers come Bryan Singer e Nicolas Winding Refn, quest’ultimo aveva scelto anche il suo protagonista, Ryan Gosling.
A luglio il progetto è passato nelle mani di Simon Kinberg, che si occuperà di scrivere la storia e di produrre la pellicola assieme a Joel Silver.
In un’intervista con Collider, Kinberg ha spiegato che lo studio ha invisionato la pellicola come l’inizio di una potenziale franchise, alla Hunger Games.
“[In questo momento] stiamo parlando ai registi di questo film… E’ sicuramente [una priorità per lo studio]. E’ qualcosa che potenzialmente è una franchise in stile Hunger Games indirizzata a un pubblico più giovane, per un pubblico più giovane e con una grande idea. E La fuga di Logan, come sapete, è il nonno di Maze Runner e Hunger Games e di molti di questi libri e film [che stanno uscendo adesso]. Quindi sì, lo vedono come una potenziale franchise davvero grande”.
Logan 5 è un agente del computer centrale che governa una città rinchiusa sotto una cupola impenetrabile e che controlla la vita degli esseri umani che vivono al suo interno. L’uomo è stato incaricato di trovare i fuggiaschi che sono scappati in un luogo misterioso, il santuario, per evitare di essere uccisi una volta raggiunti i trent’anni. Dopo aver accettato l’incarico, Logan diventa a sua volta un fuggiasco.
Kinberg spiega che al momento sono impegnati a fare un grande film, anche se hanno pensato a come potrebbero essere le prossime pellicole.
“‘Faremo un grande film di cui la gente s’innamorerà ma preparatevi in quel caso, potremmo fare dei film in futuro e come potrebbero essere? Come proseguireste con il personaggio nel prossimo film?'”.
Fortunatamente sembra che questo remake non snaturerà troppo la trama originale.
“C’è molto del film originale. Adoro il film originale e penso che la narrazione del film originale sia davvero meravigliosa. L’impostazione è grande, penso che buona parte della creazione del mondo sia davvero eccezionale e, alla fine sarà il dominio del regista. Ma sì c’è molto del film originale, e quindi c’è molto di – quella che definirei una reinterpretazione del film originale piuttosto che una ricreazione su vasta scala”.
Cosa ne pensate di questa idea, non solo un remake ma l’inizio di una nuova franchise?
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