Gods of Egypt: Uomini e Dei nel trailer del nuovo film di Alex Proyas
La rete non ha digerito l’ennesimo whitewashing, questa volta perpetrato dalla pellicola fantasy Gods of Egypt ambientata in Africa e con un cast composto principalmente da attori bianchi: lo scozzese Gerard Butler, il danese Nikolaj Coster-Waldau e gli australiani Geoffrey Rush e Brenton Thwaites, giusto per citarne qualcuno. Come Bette Midler ha ricordato con un post su Twitter, gli egiziani non sono mai stati bianchi.
Movie, #GodsOfEgypt in which everyone is white? Egyptians, in history and today, have NEVER been white. BRING BACK GEOGRAPHY!! It’s Africa!
— Bette Midler (@BetteMidler) November 12, 2015
Il regista di Gods of Egypt, Alex Proyas, ha pubblicato su Forbes un comunicato stampa in cui si scusa della mancanza di diversità del cast:
“Il processo di casting di un film, ha molte variabili complicate, ma è chiaro che le nostre scelte del cast avrebbero dovuto essere più varie. Mi scuso sinceramente con quelli che sono stati offesi dalla decisione che abbiamo preso”.
La Lionsgate ha seguito a ruota con un comunicato pubblicato invece su Variety:
“Ci rendiamo conto che è una nostra responsabilità assicurarci che le decisioni del cast devono riflettere la diversità e la cultura dei periodi di tempo in cui sono ritratti. In questo caso non siamo riusciti ad essere all’altezza dei nostri standard di sensibilità e di diversità, per i quali ci scusiamo sinceramente. La Lionsgate è profondamente impegnata a fare film che riflettono la diversità dei nostri spettatori. Abbiamo, possiamo e continueremo a fare del nostro meglio”.
Questa reazione è in netto contrasto con quanto dichiarato da Ridley Scott riguardante il casting di Exodus: Dei e Re, non solo accusato di whitewashing ma anche di importanti inesattezze storiche che hanno portato l’Egitto a bandire il film. In quel caso il filmaker aveva spiegato che il casting di attori bianchi come Christian Bale e Joel Edgerton era stato necessario per ottenere il budget.
A giugno invece Cameron Crowe si è scusato pubblicamente per il casting di Emma Stone nel ruolo di un personaggio per un quarto asiatico e un quarto hawaiano nel film Sotto il cielo delle Hawaii.
Il whitewahing (Prince of Persia, The Last Airbender) sta diventando un problema sempre più sentito dagli spettatori di tutto il mondo, gli studio cominceranno a prendere atto di tutto questo e a fare dei casting più diversificati e accurati?
Nikolaj Coster-Waldau, Gerard Butler e Geoffrey Rush interpreteranno rispettivamente il Dio del Cielo Horus, il Dio delle Tenebre Set e il Dio Sole Ra. Brenton Thwaites, Attore australiano visto in Maleficent, sarà invece Bek, il protagonista di quest’avventura: un ladro umano poco interessato delle faccende degli Dei ma coinvolto suo malgrado nel momento in cui la sua amata Zaya (Cortney Eaton, vista in Mad Max: Fury Road) viene maledetta da Set. Passerà così dalla parte di Horus nella speranza di rompere la maledizione. La sceneggiatura del film, in arrivo nelle sale il 26 febbraio 2016, è stata affidata a Burk Sharpless e Matt Sazama, autori anche del nuovo Dracula della Universal.
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Fonti forbes, BetteMidler, variety, THR