Screenweek dal Giappone
Non tutti sanno, almeno chi non è un appassionato della linea dei giocattoli e della serie animata nata negli anni ottanta, che i Transfomers hanno una storia abbastanza particolare e che abbraccia due continenti. Nei primi anno ottanta la compagnia di giocattoli giapponese Takara produce una linea di robot e automezzi, alcuni capaci di trasformarsi, i Diaclone, di cui l’americana Hasbro nel 1984 acquista la licenza per l’America e quella di un’eventuale serie televisiva. Nello stesso anno la compagnia a stelle e strisce decide di fondere il concetto dei Diaclone con un’altra linea Takara, i Micromen, ed è così che nasceranno i Transformers. Questa, molto sommariamente, la storia dei Diaclone, la produzione di questi giocattoli finì nel 1985 lasciando spazio ai neonati Transformers.
Ora, forse spinti dall’infinito franchise cinematico dei Transformers, la Takara ha deciso di rilanciare il marchio dei Diaclone, due nuovi giocattoli in uscita il prossimo anno a cui chissà forse potrebbe seguire anche una nuova serie animata.
Qui sotto le foto dei due nuovi modelli:
L’uscita è prevista per il prossimo maggio ma sono già ordinabili da ora, il prezzo si aggira sui 110 euro cadauno col cambio attuale.
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