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The Walk – La versione in 3D provoca le vertigini?

Pubblicato il 09 ottobre 2015 di Marlen Vazzoler

In occasione della prima proiezione di The Walk al New York Film Festival, il regista Robert Zemeckis ha spiegato alla conferenza stampa che voleva dare al pubblico una sensazione di vertigini, mentre guardava il film. E un giornalista ha confessato al regista e al cast che nella scena sulle torri si è sentito poco bene. Man non è stato l’unico.

Quella sera il giornalista Mark Harris ha twittato dopo la visione del film, che ha aperto il Festival:

I resoconti sulle persone che hanno vomitato nel bagno degli uomini di Alice Tully dopo la visione di The Walk: veri. Testimone/ci è mancato poco. La cattiva visuale ha innescato le vertigini. Farran Nehme ha spiegato che Zemeckis ha addirittura tagliato il tempo che Petit, il protagonista del film, ha trascorso sul cavo.

Denise Widman, il consigliere di amministrazione del Boston Jewish Film Festival ha dichiarato al New York Post:

“Negli ultimi 20 minuti del film ho dovuto guardare via un paio di volte per via della sensazione dell’altezza. Ho avuto un po’ di nausea, mi sentivo nervoso. E’ stata una sensazione di formicolio e un po’ d’ansia”.

Un filmaker messicano, Percival Arguero-Mendoza, che ha visto il film con un’amica ha detto che la parte più nauseante è quando il personaggio si trova sul cavo.

“Sembrava così reale. Ho sentito un nodo nello stomaco, è come se la mia testa stesse vacillando ma non ero stordito. Il pubblico aveva paura che cadesse. E’ come se stessi immaginando con la tua mente che sta cadendo. Hai davvero un senso di profondità”.

Il motivo per cui alcune persone sono più sensibili a questo disagio è causato dalla mancata corrispondenza tra la distanza dalla quale i nostri occhi convergono e quella in cui mettono a fuoco. Secondo uno studio:

“La visione in 3D può aumentare la sensazione di nausea, oculomotoria e disorientamento. E’ come andare sulle montagne russe, per la maggior parte degli individui c’è un incremento dei sintomi nell’esperienza in 3D”.

Petit (interpretato da Joseph Gordon-Levitt) è diventato famoso per aver compiuto delle attraversate clandestine su un cavo d’acciaio, senza alcuna forma di pubblicità o di compenso, in luoghi iconici. Nel 1971 camminò lungo un cavo che collegava i campanili di Notre Dame, nel ’73 attraversò le cascate del Niagara, ma nel ’74 raggiunse la fama internazionale camminando lungo un cavo che collegava le Torri Gemelle di New York, a 1350 piedi di altezza, per 45 minuti. Il funambolo non solo percorse per 8 volte il tratto tra le due torri, ma si sedette, salutò con le ginocchia e mentre era disteso sul cavo si mise a parlare con un gabbiano che volteggiava sopra la sua testa.

La sceneggiatura è firmata da Robert Zemeckis, regista del film, insieme a Christopher Browne. The Walk farà il suo ingresso nelle sale italiane il 22 ottobre 2015.

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Fonti nypost, businessinsider, MarkHarrisNYC