L’insostenibile attesa (di quasi tre anni!) è quasi finita e SPECTRE è pronto a sbarcare anche nelle sale italiane a partire dal 5 novembre prossimo, dove arriverà in ben 700 copie.
I protagonisti del film sono sbarcati oggi a Roma per presentare il 24esimo film della saga di James Bond. La nostra Capitale non solo ha ospitato per quasi un mese le riprese del kolossal, ma questa sera toglierà il velo sul film al pubblico che parteciperà alla seconda première mondiale dopo quella di ieri sera a Londra.
A Roma, insieme al regista premio Oscar Sam Mendes (Skyfall, American Beauty), sono arrivati tre attori d’eccezione: Daniel Craig (per la quarta volta nei panni di 007, James Bond), il due volte premio Oscar Christoph Waltz (Franz Oberhauser), e la nostra star più internazionale, Monica Bellucci (Lucia Sciarra).
Abbiamo incontrato oggi pomeriggio il “poker d’assi” di stelle, che ci hanno svelato alcune curiosità e segreti sul film più atteso dell’autunno.
Monica Bellucci ha incantato la platea di giornalisti con la sua bellezza naturale e senza tempo. 51 anni compiuti, e l’attrice di Matrix Reloaded e di tanti altri kolossal internazionali ha commentato l’esperienza sul set, parlando anche del suo personaggio:
“È stata una bellissima esperienza e un privilegio poter lavorare con Sam Mendes, e avere momenti di piacere recitativo con Daniel Craig. Il mio è un ruolo chiave, perché Lucia fornisce alcune informazioni a Bond che fanno effettivamente partire la sua missione. Tanti i suoi stati d’animo, e passa dalla disperazione alla paura, fino alla guerra e all’estasi.”
“Mendes mi ha detto che voleva una Bond Girl cinquantenne, una donna adulta. Una donna con una sua tristezza e sofferenza, e questa sofferenza, questa solitudine dovevano trasparire. Non più giovane, ma allo stesso tempo doveva avere ancora una femminilità, qualcosa che riesce a salvarle la vita. […] Questo personaggio passa da un’emozione all’altra. Sembra un ruolo minore in termini di minutaggio, ma credo che non sia mai così, e si può in pochi minuti ma di dar vita ad un personaggio forte. Ho imparato molto da Sam Mendes e da quest’esperienza, e vorrei lavorare nuovamente anche con questo meraviglioso attore (ndr. Christoph Waltz, che era al suo fianco)”
Passando proprio al due volte premio Oscar, qual è stata la “ricetta” del suo personaggio, ancora una volta un villain?
“Diciamo che ho preso il 17.5% da ‘Bastardi senza Gloria’, il 21% da Django, e un po’ da altri ruoli… no scherzo! Non funziona così. Io interpreto semplicemente la parte che mi viene data, e non funziona come Il piccolo chimico che regalano a Natale. Il nostro lavoro è un arte, che provo a tenere sotto controllo utilizzando quel che mi è stato donato. Noi attori raccogliamo esperienze e poi di capire com’è fatto un film: oltre alla prova dell’attore ci sono la regia, il montaggio che è fondamentale, i cameraman, le musiche che accompagnano ogni scena. Sono elementi che si nutrono a vicenda, tutti estremamente importanti. Poi ci sono ovviamente aspetti personali legati all’attore, e in questo modo il personaggio ti si incolla addosso.”
Waltz ha inoltre detto di non essere preoccupato dal fatto che gli vengano spesso proposti ruoli da villain, e non teme che la sua carriera possa risentirne. “Chi sono io per dire quel che accadrà in futuro nei confronti della mia carriera? Vedremo!” ha commentato l’attore.
Monica Bellucci ha poi concluso con un bell’intervento sulla sua fase preferita del processo creativo di un film e di recitarvici:
“Una parte è puramente tecnica: vestirsi, truccarsi, come camminare e parlare. Cerco di capire poi chi è questa donna, da dove viene, cosa fa nella vita, da quanto non fa l’amore (ndr: visto che il suo personaggio si concede a Bond senza troppe difficoltà). C’è però una parte inconscia che si presenta solo un paio di minuti prima di girare, ed è quella la parte che preferisco. Quella che mi eccita, e mi dà la spinta. Certo è anche la più pericolosa, perché non sai cosa può succedere, ma è solo da quella che viene fuori l’anima del personaggio. Faccio cinema proprio per quel momento magico, in cui non sai quel che può accadere!”
È stato poi il turno di Daniel Craig, che racconta di come sia riuscito quasi ad inglobale il personaggio ideato da Ian Fleming, nelle sue quattro interpretazioni:
“Non l’ho fatto in modo consapevole, né ho provato a cambiarlo. Quando ho vestito per la prima volta i panni di 007 sapevo che non volevo copiare gli altri attori che avevano interpretato Bond. Ho preferito prendere ispirazione dai libri di Flaming ricominciando da zero. Ho lasciato volontariamente spazio attorno al personaggio, per lasciare margini a quello che sarebbe potuto accadere in futuro.”
Il film inizia con un incredibile scena girata e ambientata a Città del Messico durante il “Giorno dei Morti”. Tutta la prima parte è strutturata come un piano sequenza davvero sorprendente, che ha visto partecipare migliaia di comparse e richiesto mesi di pre-produzione.
Ma come è stata girata? Ce lo svela Sam Mendes:
“È stata la scena più soddisfacente del film. C’erano un’atmosfera e un’energia incredibile, ed è qualcosa che ha infuso in noi energia. Molto complicata da realizzare, avevamo 300 tecnici, gru, camion e attrezzature pazzesche, ma c’era anche musica dal vivo, inseguimenti, migliaia di comparse in strada e un elicottero. È la scena della quale vado più orgoglioso, anche per una questione di ritmo. Tutto quel che ho imparato in Skyfall l’ho messo in questa sequenza, che è come un microcosmo all’interno del film.”
Com’è stato invece girare a Roma e per le sue strade, dove è stato realizzato un pazzesco inseguimento tra l’Aston Martin di Bond e la supercar del villain Hinx (Bautista?)
“Il miglior ricordo che mi porto da Roma è uno dei vostri tesori nazionali: Monica Bellucci! No, scherzo… siamo stati accolti molto bene dalla città, e ci è c’è stata data l’opportunità di creare qualcosa di spettacolare. Abbiamo voluto evitare i cliché, Bond non era mai stato a Roma, e la città di notte è fantastica. Siamo grati all’amministrazione per questa grande opportunità che ci è stata data.”
Anche Craig è rimasto entusiasta di quelle folli notti per le strade di Roma:
“Un’incredibile esperienza! Abbiamo girato in posti incredibili. Abbiamo lasciato un pezzettino del nostro cuore qui a Roma, perché abbiamo girato in posti fantastici e realizzato cose veramente spettacolari. È stato fantastico, grazie alla città”.
Tornate a trovarci per la recensione del film in anteprima!
Nel cast di SPECTRE troveremo Daniel Craig (007, James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann),Dave Bautista (Mr. Hinx), Ralph Fiennes(M), Naomie Harris (Miss Moneypenny), Ben Whishaw(Q),Christoph Waltz (Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), Rory Kinnear(Tanner),Andrew Scott (Denbigh). Il film uscirà nei nostri cinema il 5 novembre 2015. QUI trovate la pagina facebook italiana del film.
Vi invitiamo a seguire i nostri canali ScreenWeek TV e ScreenWeek NEWS per rimanere costantemente aggiornati sulle principali notizie riguardanti il mondo del Cinema.