Cinema Attualità

L’Universo di Terminator sospeso a tempo indeterminato

Pubblicato il 02 ottobre 2015 di Marlen Vazzoler

Quest’anno abbiamo assistito al fallimento di tre finanziatori improvvisatisi negli ultimi anni dei produttori: Ryan Kavanaugh che ha portato alla bancarotta la Relativity, il flop di Terminator Genisys prodotto da David Ellison e gli insuccessi di Thomas Tull con la Legendary.

Ryan Kavanaugh
Nel 2006 ha finanziato con successo alcuni film prodotti dalla Sony e dalla Universal. Nel 2010 si è messo in proprio e si è basato su un affidabile algoritmo per scegliere delle hit cinematografiche. Il suo modello non ha funzionato, come ben sappiamo, provocando una delle più grandi bancarotte della storia di Hollywood. Lo studio ha intanto cominciato a vendere all’asta i suoi asset cinematografici e televisivi. Al momento è incerto il destino dei film The Disappointments Room, Masterminds, Kidnap e Before I Wake.
Interessante notare che Kavanaugh sta negoziando per riprendersi tutto all’asta, tranne la divisione televisiva.

Thomas Tull
Nel 2005 inizia il fruttuoso rapporto lavorativo tra la Legendary e la WB, Tull fornisce i finanziamenti necessari per i film di Batman di Nolan e Una notte da leoni. Successivamente aiuta lo sviluppo di 300 – L’alba di un impero, La furia dei titani e del biopic 42 che incassa 95 milioni al box office diventando un piccolo caso. Fornisce il 75% dei finanziamenti di Pacific Rim, il film va male in USA ma bene all’estero. Ma per il momento il sequel è stato rimandato/sopseso.
E’ andata meglio con Godzilla, ma i rapporti con la WB hanno cominciato a incrinarsi, Tull si è spostato alla Universal ma Blackhat e Seventh Son sono stati dei flop.
In compenso gli investimenti di Tull in due pellicole Universal, Jurassic World e Straight Outta Compton, sono stati un successo. Ma la Universal sembra che sia preoccupata per la performance di Warcraft e The Great Wall, anche se il regista Duncan Jones ha rassicurato i fan su Twitter.
La Universal ha concesso a Tull di portare Kong: Skull Island alla Warner, per la creazione di una trilogia con Godzilla.

David Ellison
Nel 2010 la Skydance Productions comincia a investire nei film della Paramount: Mission: Impossible — Ghost Protocol e True Grit. Dopo esser rimasto sotto il radar Ellison comincia a descrivere alla stampa i suoi piani per la creazione di un Universo di Terminator alla Marvel per intenderci, composto da una trilogia e una serie tv.
Terminator Genisys apre con appena 27 milioni di dollari in America, arrivando a incassare solo 89 milioni di dollari. All’estero va meglio, 350 milioni di cui 112 solo dalla Cina. Ma con 150 milioni di budget e quasi altrettanti di marketing, questo risultato non basta.
Non sorprende quindi che la nozione di un universo di Terminatori sia stata sospesa a tempo indeterminato.
Un insider a conoscenza della situazione ha detto:

“Penso che [Ellison] abbia imparato una vera lezione. Non penso che stesse ascoltando qualcuno”.

Una fonte legata a Ellison contesta questa affermazione e dice che le sue abilità di produttore hanno avuto un ruolo chiave nel salvataggio di World War Z.

Quel che è certo è che i piani di Terminator sono stati azzerati. Ci chiediamo vorranno provare a fare un ultimo film prima che i diritti tornino nelle mani di James Cameron?

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Fonti Variety, THR, THR