Ricordate quando dopo il flop di Terminator Salvation tutti quanti continuavano a ripetere di voler proseguire con un sequel?
Questo non è mai successo, ovviamente, tutto è lentamente caduto nel dimenticatoio ed è tornato alla ribalta nel momento in cui è stata annunciata la realizzazione di Terminator Genisys, un quinto capitolo che non aveva niente a che fare con la pellicola di McG e che, sulla carta, aveva come scopo principale quello di azzerare la saga che tutti noi abbiamo imparato a conoscere ed amare nel corso degli anni.
Terminator Genisys non è andato benissimo al box office. Non è stato neanche un flop totale, dato che in tutto il mondo è riuscito ad incassare 350 milioni di dollari ma il suo futuro rimane comunque incerto, a tal punto che un po’ di tempo fa si era parlato di una sospensione a tempo indeterminato della saga.
Secondo Dana Goldberg, Skydance Media Chief Creative Officer, le cose non stanno proprio così. La saga è al momento in standby ma è solo in fase di aggiornamento:
Vogliamo che il franchise di Terminator faccia un ulteriore passo avanti. Per fortuna viviamo in un mondo dove gli incassi domestici (il film ha raccolto solo 90 milioni di dollari negli USA N.d.R.) contano, ma non come 10 o 15 anni fa. Abbiamo riscontrato un interesse da parte dei mercati internazionali ma questo non vuol dire che abbiamo intenzione di sottovalutare le cifre relative agli Stati Uniti. Analizzeremo dati e ricerche e ci rivolgeremo al pubblico per capire quello che hanno amato e cosa non ha funzionato, in modo tale da inserire il prossimo film nella giusta carreggiata.
Resta ora da vedere se queste dichiarazioni sono destinate a svanire nel tempo o sono sul serio sincere. Come al solito vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
– QUI trovate 20 curiosità sulla storia e la realizzazione del film
Terminator: Genisys è prodotto dalla Paramount Pictures in collaborazione con Skydance Productions. Dietro la macchina da presa c’è il regista di Thor: The Dark World Alan Taylor, mentre nel cast troviamo Arnold Schwarzenegger, nel ruolo del letale cyborg che dà il titolo al film.
Con lui ci sono Jai Courtney nel ruolo di Kyle Reese, Jason Clarke in quello di John Connor, la star di Game of Thrones Emilia Clarke in quelli di Sarah Connor, e l’ex Doctor Who Matt Smith, che ha un ruolo molto importante, destinato a crescere nei sequel proprio come quello di J.K. Simmons, che interpreta “un detective alcolizzato che per più di tre decenni ha seguito un bizzarro caso riguardante Sarah Connor e i robot”.
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