Men in Black III ha guadagnato più di 600 milioni di dollari nel 2012, ma per la Sony Pictures è stata comunque una perdita, a causa degli altissimi salari e delle corpose percentuali sugli incassi che lo studio ha dovuto elargire agli attori. Ciononostante, il franchise è considerato prezioso, e The Hollywood Reporter ha scoperto dai produttori Laurie MacDonald e Walter Parkes (fautori di tutti i capitoli della saga) che la Sony sta lavorando a un reboot nella forma di una nuova trilogia:
«Avete prodotto Men in Black: ci sono state discussioni con il nuovo regime della Sony per rivitalizzare il franchise?»
PARKES: «Ci stiamo lavorando. È un progetto molto attivo.»
«Will Smith ne farà parte?»
PARKES: «Molto probabilmente no.»
MACDONALD: «Sarà reinventato come una trilogia.»
Il franchise ripartirà quindi da zero, e senza il protagonista Will Smith, la cui presenza ingombrante avrebbe forse cannibalizzato il reboot (una star del suo genere tende sempre ad “appropriarsi” del film, oltre a richiedere compensi molto onerosi). Non è chiaro quale sorte toccherà al cross-over tra Men in Black e 21 Jump Street, dato praticamente per certo nei mesi scorsi, ma non è da escludere che la Sony voglia incorporarlo nella nuova trilogia. D’altra parte, l’alchimia umoristica tra Jonah Hill e Channing Tatum potrebbe funzionare bene anche con gli alieni, e la loro notorietà avrebbe una presa sicura sull’interesse del pubblico. Vi terremo aggiornati.
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Fonte: Collider
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