Cinema Videogames

Fallout Shelter: La Recensione

Pubblicato il 17 settembre 2015 di Fabrizio Tropeano

In attesa di giocare a Fallout 4, la cui uscita è prevista per il prossimo 10 Novembre su Playstation 4, Xbox One e PC, Bethesda ha lanciato prima per dispositivi iOS e poi da qualche settimana anche per quelli Android, Fallout Shelter, videogame dalla natura “freemium” ovvero gratuito ma con la possibilità di fare acquisti all’interno del gioco per “facilitare” la propria esperienza interattiva.

Il succeso di Fallout Shelter è stato veramente incredibile tanto da diventare il videogame più scaricato per alcune settimane sia su AppStore che su Google Play e con grandissimi incassi grazie ai già citati acquisti in-app. E allora scopriamo insieme subito più da vicino quello che è già divenuto a tutti gli effetti un vero e proprio best seller “mobile”.

Nel tipico background apocalittico post-atomico che i fan della serie conoscono molto bene, Fallout Shelter (localizzato completamente in italiano) ci mette nei panni di un supervisore di un rifugio per alcuni dei pochi sopravvissuti alle radiazioni. Nel rifugio, dovremo gestire ogni aspetto della vita: costruire centrali per l’energia, macchine per la produzione di acqua, la gestione delle mense, dei depositi ed anche dei dormitori. Qui se lasceremo assieme un uomo ed una donna, non avremo problemi (bisogna aspettare all’incirca sei ore di gioco…) ad avere nuovi piccoli abitanti nel rifugio ed una volta cresciuti, mettere anch’essi al lavoro.

La gestione del personale, l’upgrade delle varie strutture, la costruzione di difese per contrastare i predoni e la gestione di possibili emergenze (scarafaggi compresi) sono gli elementi di base della gestione del rifugio ma c’è anche un’altra variante: la possibilità di mandare alcuni dei nostri abitanti in missione fuori dalle sicure mura del nostro vault alla ricerca di qualche elemento prezioso da utilizzare poi nel miglioramento della nostra struttura.

Fallout Shelter è un titolo che si può giocare senza alcun problema senza il bisogno categorico di fare acquisti in-app. Riuscire a compiere determinati obiettivi che sbloccano ricompense, le esplorazioni nelle zone radiattive e le stesse produzioni all’interno del rifugio consentono di “sopravvivere” senza troppi problemi. Ovviamente se volete un rapido boost di attrezzature per i nostri abitanti e delle varie stanze qualche soldino lo dovrete spendere ma nel panorama dei giochi freemium, indubbiamente FS spicca per essere decisamente poco avido rispetto alla stragrande maggioranza degli altri titoli con questa stessa natura.

Valutazione positiva anche per la realizzazione audiovisiva: il sonoro è sicuramente ben curato ed in perfetta empatia con l’azione su schermo mentre la visualizzazione del vault in formato spurio bi-tridimensionale con tanto di zoom personalizzabile è decisamente una gioia per gli occhi. I fan della serie poi riconosceranno tutta la particolarissima iconografia che da sempre ha contraddistinto la serie.

Il rovescio della medaglia è che se non avete uno smartphone o un tablet sufficientemente potente, il gioco tenderà a rallentare vistosamente oltre ad abbassare in modo piuttosto impattante la carica della vostra batteria ma questo accade con qualsiasi modello su cui farete girare Fallout Shelter.

Nell’insieme quindi non si può che promuovere a pieni voti l’operazione “mobile” e freemium di Bethesda che riesce nell’ardua impresa di soddisfare i tantissimi fan “hardcore” della serie e al tempo stesso di far conoscere il proprio brand all’utenza più giovane e meno esperta di videogiochi in genere. Un ottimo viatico nell’attesa di giocare con il pezzo forte… Fallout 4!

VOTO: 8.5