Call of Duty si rinnova nella sua uscita annuale (previsto per il 6 Novembre su Playstation 4, Xbox One, PC, Playstation 3 e Xbox 360), quest’anno affidata al team Treyarch che con il suo Black Ops 3 sembra voler tentare nuove strade, provando a rinnovare un gameplay che, nel panorama degli FPS competitivi su console, è da sempre tra i più apprezzati. Quale modo migliore di testare la bontà di un nuovo COD e testarne le novità se non con una bella beta multiplayer online?
I primi passi, per gli amanti dei classici Black Ops e Modern Warfare, possono essere spiazzanti: dal principio ci si trova a dover selezionare una specifica “classe” per il nostro personaggio, tra le diverse specialità proposte dal gioco.
Queste classi vanno ad influenzare decisamente lo stile e il ritmo di gioco, visto che ognuna presenta due abilità peculiari, che spaziano da vere e proprie armi offensive (frecce esplosive, lanciagranate, “slam” esplosivi) fino ad item più tattici (come la possibilità di scannerizzare l’area individuando i nemici nei paraggi), passando per abilità legate ad armatura e movimenti.
Le classi rendono il tutto interessante da subito, in quanto si può davvero plasmare il proprio personaggio a seconda dello stile di gioco preferito, oltre ad aprire interessanti scenari per i team tra amici, dove ci si può ritrovare ad una vera e propria distribuzione dei ruoli in maniera strategica.
Una volta scelta la modalità (7 in totale, Team Deathmatch, Domination, Demolition, Kill Confirmed, Hardpoint Capture the Flag e Search & Destroy) ci si trova rapidamente in game e subito si nota come l’azione abbia subito un boost notevole, dato soprattutto dal jetpack (attivabile con una sorta di doppio salto) e il wallrun. Queste caratteristiche spingono da subito a tentare un approccio molto più dinamico, quasi a voler tentare di rimanere sempre in costante corsa, sfruttando i salti e i molti muri che le location mettono a disposizione.
Il feeling è ottimo, soprattutto perchè le novità sembano amalgamarsi benissimo a quello che è lo stile di COD, facendo trovare subito a proprio agio gli appassionati della serie. Il gioco è serrato, così come lo sono le uccisioni, con un time to kill a tratti molto ristretto che, a mio parere, dona alle partite un’adrenalina e un ritmo decisamente appaganti, a dimostrazione di come la serie ha saputo guardare ai suoi recenti competitor traendo degli ottimi spunti per migliorarsi ed evolversi.
Passando alle location, ci troviamo davanti a 3 mappe (Hunted, Combine e Evac), tre ambientazioni dalle dimensioni contenute che sembrano pensate apposta per testare al meglio le classi e le nuove caratteristiche aggiunte al gameplay; si rimane comunque fedeli allo stile di casa COD, con mappe che piuttosto che spingere sulla verticalità, permettono di giocare con il pedale dell’acceleratore a tavoletta, sempre alla ricerca della kill più spettacolare tra acqua, muri e sprint con il jetpack.
Insomma, la beta diverte, pur con un limitato numero di modalità e location (forse qualche mappa in più non avrebbe guastato) si percepisce già un’interessata boccata di aria fresca, grazie a delle interessanti novità (le specialità soprattutto) che riescono rinnovare, senza stravolgere, il classico e rodato gameplay della serie che con questo Black Ops III si preannuncia già da ora come una delle esperienze multiplayer online più divertenti di questo autunno.