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Zombi: La Recensione per Playstation 4, Xbox One e PC

Pubblicato il 24 agosto 2015 di Fabrizio Tropeano

Tra i titoli della line-up iniziale di Nintendo Wii-U, indubbiamente ZombiU fu il titolo che maggiormente catalizzò l’attenzione dei videogiocatori per tante ragioni. Il primo per il coraggio dimostrato da Ubisoft di proporre un brand inedito al day one di una console e per di più per un target adulto e “hardcore” ovvero quell’utenza che negli ultimi tempi sembra essersi allontanata dal mondo Nintendo.

A distanza di due anni e mezzo, il videogame “perde la U” e torna su Playstation 4, Xbox One e PC (la versione da noi provata) esclusivamente in digital delivery ad un prezzo piuttosto ridotto. Come sono andate le cose? Continuate a leggere per scoprirlo!

L’incipit di Zombi è decisamente intrigante e pur lontano dall’originalità assoluta, mescola cose già viste ma in un mix inedito. Per farla breve: terribile invasione zombie a Londra, oramai sono pochi i sopravvissuti. Il primo nostro alter ego viene richiamato da una voce proveniente dai megafoni della metropolitana.

Vi promette di potervi aiutare a sopravvivere in questo apocalisse. E se pur questa voce sia acida, antipatica, superba, arrogante, effettivamente farà di tutto per aiutarci. In realtà poi, cambieremo spesso il nostro personaggio visto che la morte è dietro l’angolo e i nostri vecchi alter ego diventeranno a loro volta zombie.

Nella produzione di Ubisoft si respira un pò l’atmosfera di Lost, Saw, Walking Dead, e più videoludicamente parlando di Demon’s Soul e Resident Evil. Passando all’aspetto più strettamente interattivo, Zombi può considerarsi un first person survival molto “crudele” e molto “old school” visto che la sensazione di inferiorità nei confronti delle orde zombie è sempre molto evidente e dove ogni azione (rottura di un vetro, sparo di un proiettile etc. etc.) comporta vari rischi e pericoli per la nostra precaria incolumità.

Citavamo Demon’s Soul qualche paragrafo fa: Zombi è veramente un titolo difficile, “cattivo” che non fa nulla per aiutarci o scontarci qualcosa proprio come fa il noto titolo cult uscito qualche tempo fa. Ci darà veramente del filo da torcere anche a livello  normale e vi troverete con molti alter ego diventati zombie sulla coscienza dopo poche ore di gioco! Anche una certa legnosità nei movimenti e nella poca elasticità dell’interazione ricorda un pò le produzioni From Software e la cosa potrebbe non essere gradita da tutti.

Sotto il profilo audiovisivo, Zombi già ai tempi del Wii-U non arrivava a picchi qualitativi elevatissimi e se pur “rimasterizzato” in alta definizione presenta texture non troppo definite e alcuni limiti nell’interazione con l’ambiente. D’altra parte però la ricostruzione di grossa parte di Londra e del suo underground oltre a tantissimi elementi su schermi sono elementi da lodare così come tutta la componente audio veramente realizzata con cura, doppiaggio in italiano compreso.

Se pur siano passati quasi due anni e si siano perse tutte le features legate al gamepad di Wii-U (tra cui una modalità multiplayer), Zombi rimane un titolo affascinante per gli amanti dei survival horror e di un certo tipo di gameplay che propone un tasso di sfida elevatissima. Il prezzo ridotto con cui è arrivato su PC e console next generation, fa chiudere anche un occhio su di un appeal grafico non elevatissimo ma che non pregiudica una eccellente esperienza ovviamente per gli amanti di un certo genere di videogiochi e film.

VOTO: 8