Screenweek dal Giappone
Forse una conseguenza del periodo di sospensione inattiva in cui si trova lo Studio Ghibli da oramai più di un anno, più probabilmente un’iniziativa dettata da una serie di congiunture e necessità artistiche del periodo che stiamo vivendo, anche economico, sta di fatto che un mese fa è nata in Giappone la Deho Gallery. Lo scorso primo luglio infatti lo Studio Ponoc, lo Studio Khara e Dwango Co hanno formalmente finalizzato la nascita di questo nuovo studio d’animazione che si specializzerà soprattutto in background animation realizzato con tecniche tradizionali, non CG per intenderci. Al progetto prendono parte personalità di spicco del settore, alcuni anche ex-collaboratori dello Studio Ghibli come Anno Hideaki, Nishimura Yoshiaki e Kawakami Nobuo, uno degli scopi dichiarati di questa nuova iniziativa e proprio quello di mantenere e passare alle nuove generazioni la bellezza ed il valore dei fondali dipinti a mano.
La posizione di direttore è affidata a Kobayashi Tsuyoshi e fra gli artisti reclutati dal neo-nato studio figurano nomi assai stimati nel settore come Oga Kazuo, nome che magari non dirà niente ai più ma autore di background per opere di un certo peso come Il mio vicino Totoro, Porco Rosso o Principessa Mononoke ad esempio, o ancora Takeshige Yoji anch’egli conosciuto per il suo impegno in La città incantata o Si alza il vento. Un progetto appena nato quindi ma che sarà interessante seguire nei suoi futuri impegni e che forse ci saprà anche dare qualche indicazione sul futuro dell’animazione giapponese tout court.
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