Dopo aver mangiato un Senzo, Goku è pronto per affrontare di nuovo Beerus direttosi sulla Terra. Nel breve scambio di parole tra Goku e il re Kaioh del nord abbiamo ancora un alternanza di bassa e alta qualità nell’animazione, rispettivamente nelle scene da lontano, e nei primi/medi piani, confermando i dubbi della preview dell’episodio precedente.
In La Battaglia degli Dei Goku si teletrasporta quasi immediatamente alla festa di Bulma, ma osserva di nascosto quanto sta accadendo.
In questo caso invece ascolta la richiesta di re Kaioh e rimane sul suo pianeta.
Mentre tutti si stanno divertendo,
Vegeta è preoccupato dalla sconfitta di Kakaroth (il nome sayan di Goku, ndr.) da parte di Beerus avvenuta con soli due colpi.
Vegeta si ricorda di aver sentito in passato il nome di Beerus, ma non ricorda in che occasione. L’unica certezza è che per qualche misteriosa ragione ha paura, una cosa inspiegabile per lui. Nel film Vegeta invece non aveva questo ‘vuoto di memoria’, ma questa piccola aggiunta contribuisce ad alzare la tensione per l’arrivo del Dio della distruzione.
Un cambio di ritmo davvero ben orchestrato, passiamo dalla scena idilliaca sulla nave a un atmosfera da vecchi thriller alla Hitchcook. Prima sembra che Vegeta abbia delle allucinazioni, a causa delle apparizioni e sparizioni improvvise di Beerus che sembra un gatto che gioca con la sua preda.
Pensate a quando fa prendere paura a Vegeta.
Ma l’apice viene raggiunto nella scena del ‘tuffo nell’occhio’, che simboleggia il tuffo nei ricordi del principe dei Sayan.
Molto tempo fa Beerus aveva dato un incarico al padre di Vegeta, recuperare il più comodo cuscino dell’universo… Ma invece di consegnarlo al Dio se l’è tenuto per se e gli ha dato il secondo più comodo, mancandogli di rispetto.
L’orgoglioso Vegeta, anche se un bambino, ha provato ad attaccare Beerus. Vediamo così che è stata la stessa tecnica usata su di lui da bambino che ha scatenato i suoi vecchi ricordi.
Questo piccolo flashback fornisce un lato più serio di Beerus, nonostante la richiesta assurda, e mostra che non è qualcuno che si può prendere alla leggera. Contrariamente a quanto fatto Goku.
L’arrivo di Bulma porta a un nuovo cambio di ritmo, sottolineato dal ritorno della musichetta allegra.
In questo episodio la qualità dell’animazione è più stabile, ma nelle scene da lontano come questa vediamo l’uso di poca accuratezza, ma diciamo che rientra negli standard.
anche se in casi come questi non possiamo che non storcere il naso.
Comunque in questo episodio hanno decisamente migliorato la sequenza del film, dal punto di vista del ritmo
e della storia, rendendola meno noiosa, e poi Vegeta è fantastico.
A parte la scena con Crilin che mangia il takoyaki con il wasabi,
è Vegeta a dominare l’episodio sia nei momenti seri che in quelli comici, la scena in cui cucina poi non ha eguali.
Un pregio di questo episodio è l’esser riuscito a inserire un po’ di tutto, anche un breve scontro tra Majin Buu e Beerus, che manda in disperazione Vegeta.
PREVIEW
La prossima settimana vedremo un po’ tutti in azione, di nuovo Buu, Piccolo, 18, Gotenks, Gohan e di nuovo Vegeta, per il famoso schiaffo dato a Bulma.
Il sesto episodio How Dare You Hit My Bulma! Vegeta’s Furious Mutation?! andrà in onda il 23 agosto.