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Miyazaki Hayao realizzerà un corto in 3D, uscita prevista fra tre anni

Pubblicato il 10 luglio 2015 di Redazione

Dopotutto, il ritiro dalle scene di Miyazaki Hayao, fin dai primi giorni dell’annuncio, ha sempre e solo ruguardato i lungometraggi animati, soprattutto a causa dell’enorme dispendio di energie e tempo che l’artista giapponese infonde(va) nelle sue opere.
È sempre rimasta aperta quindi la pista dei cortometraggi animati da proiettare al Museo Ghibli a Mitaka, lavori che per i fortunati che hanno potuto vederli sono altrettanto sorprendenti e ricchi di poesia quanto le animazioni più lunghe, ne avevamo parlato in un post qualche tempo fa.

Ora, in una conferenza finita qualche ora fa alla Josei University di Tokyo, Suzuki Toshio ha annunciato che Miyazaki Hayao sta lavorando ad un cortometraggio animato intitolato Kemushi no Boro (”Il bruco Boro”) che sarà realizzato in 3D, una novità se vogliamo per il maestro giapponese, anche se questa tecnica è stata spesso combinata con i disegni “tradizionali” nelle opere Ghibli, ma in questo caso si tratta di

“un lavoro interamente in 3D, una nuova sfida per Miyazaki”

sempre secondo le parole di Suzuki. Probabilmente, proviamo ad indovinare, sarà un lavoro sulla scia della serie televisiva Ronja, The Robber’s Daughter, diretta dal figlio Goro per l’emittente NHK l’anno scorso proprio in 3D.

Il progetto di “Il bruco Boro” era già nella testa e nella volontà di Miyazaki Hayao prima di cominciare la lunga avventura per creare La principessa Mononoke nel 1997, ma al tempo non se ne fece nulla. Sia come sia, il cortometraggio sarà lungo “solo” 10 minuti ma per portarlo a termine sono previsti ben 3 anni (!) una lavorazione super dettagliata in linea coi tempi alla Miyazaki quindi.
Naturalmente sarà proiettato al museo Ghibli ma probabilmente vista la fama del personaggio e la “sete” di opere miyazakiane in tutto il mondo, non sembra improbabile che venga distribuito anche per altre vie, anzi sarebbe opportuno a questo punto che i corti realizzati per il museo diventassero finalmente disponibili anche in altri formati.

(fonte: Asahi.com)