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How to Survive Third Person: La Recensione per PC

Pubblicato il 06 luglio 2015 di Fabrizio Tropeano

Dopo essere uscito a fine 2013 su Playstation 3, Xbox 360 e PC e successivamente su Wii-U, Playstation 4 ed Xbox One con un ottimo riscontro di critica e di pubblico, How To Survive torna su PC in digital download non per un sequel ma per la riproposizione della stessa esperienza videoludica ma da una nuova prospettiva.

Come potete vedere infatti dal trailer di lancio qui di seguito, si è passati da una visuale a volo d’uccello dall’alto ad una in terza persona alle spalle del protagonista tipiche da action game.

Al di là della prospettiva, la produzione di 505 Games si mantiene sulle coordinate dell‘hack’n’slash con contaminazioni action RPG a tema horror visto che l’obiettivo finale della nostra missione è riuscire a sopravvivere su di un arcipelago di isole piene zeppe di zombie e creature mostruose.

In realtà la componente narrativa (così come la caratterizzazione dei vari personaggi) è ridotta all’osso se pur i programmatori abbiano preso ispirazione palesemente ispirazione da Walking Dead e da Lost per ricreare una certa atmosfera di tensione e mistero.

La versione Third Person propone oltre al gioco originale, anche un buon numero di DLC già usciti (Kovac’s Way, Hello my name is Nina e One Shot Escape) ed anche qualche nemico extra (orsi e coccodrilli).

Il cambio di prospettiva inoltre ha reso il tutto più difficile. In fin dei conti, con la prospettiva dall’alto si sapevano in anticipo le posizioni dei mostroni incapaci anche di prenderci alle spalle di sorpresa come accade invece in questa nuova edizione ed anche cercare oggetti risulta essere più complicato.

Un consiglio per gustarsi al meglio il gioco è viverlo con la camera al buio e le cuffie alle orecchie visto che la colonna sonora è in perfetta sincronia con l’azione su schermo e ciò aumenta il livello di tensione.

Indubbiamente l’aspetto meno convincente del gioco rimane quello tecnico. Se pur sia da notare positivamente la presenza del ciclo giorno e notte, anche così How To Survive rimane ben lontano dagli standard attuali in fatto di effetti luce, qualità di texture e modellazioni poligonali. Insomma, bisogna un pò ingegnarsi ad entrare nello spirito del gioco visto che visivamente è difficile farsi prendere da una realizzazione funzionale per l’esperienza di gioco in senso stretto ma non troppo suggestiva per il nostro organo visivo anche da questa nuova prospettiva.

A 7.99 euro in digital download tramite Steam quindi, vi portate a casa una bella esperienza di gioco che però ci sentiamo di consigliare esclusivamente, oltre agli amanti di zombie ed isole deserte, a chi non ha giocato al titolo originale visto che ci troviamo comunque di fronte alla stessa esperienza di gioco, trama, colpi di scena e posizionamento dei nemici compresi. Se comunque in un videogame badate al sodo e meno alla forma, oltre ad apprezzare il tema e l’interazione videoludica proposta, How to Survive gode veramente di un eccellente rapporto qualità/prezzo.

VOTO: 7.5