Kratos, il Dio della guerra, fa il suo debutto su PS4 con il terzo capitolo della serie principale di God of War a distanza di cinque anni dalla sua prima uscita su Playstation 3. Sorprende la scelta di Sony di non proporre tutti e tre i capitoli della serie in una collection soprattutto perchè gli eventi di GoW III cominciano esattamente dove sono finiti quelli del suo predecessore tanto che ci sentiamo di consigliare una lettura della trama dei capitoli precedenti (si trova facilmente sul web) per apprezzare al meglio l’intreccio narrativo.
Kratos ha sete di vendetta contro Zeus e GOW 3 ci condurrà in varie locazioni epiche e storiche della Grecia Antica. Sin dall’incipit si rimane a bocca aperta per la grandezza del titolo, capace di lasciare lo stesso senso di stupore (ovviamente in proporzione) come la prima volta che lo si è giocato tanto più che in questa rimasterizzazione il frame rate è inchiodato a 60 fps.
Aliasing? Zero. Texture? Tutte in altissima risoluzione. Modelli poligonali? Stratosferici e monumentali con alcuni boss capaci di riempire l’intero spettro visivo ma anche altri elementi lasciano di stucco. Ambientazioni? Curatissime e variegate tanto che in pochi senza saperlo, lo avrebbero considerato un titolo proveniente dalla generazione passata di Playstation anche se, la rimasterizzazione, oltre ai 60 frames al secondo già citati, ha portato solo un lavoro di miglioramento della risoluzione (1080p) e di limatura di un opera tecnicamente impressionante a suo tempo.
Ma le parole per un titolo come God of War 3 non sono sufficienti perchè gli studios di Santa Monica hanno fatto anche un lavoro estetico straordinario in fatto di regia cinematografica, di scelte cromatiche (alcune da standing ovation) e di maestosità degni di un grandissimo kolossal multimediale. E come se non bastasse, anche la colonna sonora rende il tutto ancora più epico e pregno di esaltazione. Il doppiaggio in italiano si mantiene su ottimi livelli se pur i dialoghi in inglese (selezionabili con tanto di sottotitoli nel nostro idioma) siano di un filo migliori anche per la perfetta sincronizzazione con il labiale.
Le coordinate ludiche principali di God of War 3 sono quelle della serie: un classico action arcade derivativo dai vari Prince of Persia, Rygar, Devil May Cry e Ninja Gaiden con una spruzzatina di quick time event. I combattimenti sono di primissimo valore e già alla modalità normal, soprattutto nella seconda parte del gioco, viene richiesta una buona abilità per proseguire nell’avventura.
L’ultimo ingrediente del gameplay di God of War 3 è un pizzico di enigmi in stile adventure che non richiedono molta logica o sagacia ma soprattutto tanta percezione per legare vari elementi visti in precedenza o presenti agli angoli più estremi dello schermo.
Ultime note sulla longevità del titolo: per concluderlo la prima volta, ci impiegherete intorno alle 10 ore, tempo standard per il genere videoludico di riferimento. Dopo ad aspettarvi ci sono una valanga di extra da sbloccare (anche se a memoria d’uomo, sembrano essere esattamente gli stessi della versione originale) tra cui un interessantissimo e lungo making of con tanto di sottotitoli in italiano.
Giudicare quindi un prodotto come God of War 3 Remastered (disponibile nei negozi ad un prezzo consigliato di circa 40 euro) non è del tutto semplice. Da un lato infatti abbiamo un prodotto capace di essere ancora molto competitivo a distanza di cinque anni, in primis sotto il profilo tecnico (era letteralmente fuori parametro al momento della sua prima uscita) anche su PS4 se pur l’opera di rimasterizzazione sia stata “soft”. Dall’altra non ha molto di più da offrire a chi lo ha già sviscerato un lustro fa. A questi ultimi consigliamo l’acquisto soltanto se adorano Kratos in senso letterale mentre è un videogame da acquistare senza esitazioni per tutti coloro che nel 2010 per una ragione o per l’altra non lo hanno giocato. Il voto finale è il nostro giudizio sul valore del prodotto in sè al momento presente.
VOTO: 8.5