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American Horror Story – Nuove rivelazioni dal panel del Comic-Con

Pubblicato il 13 luglio 2015 di Lorenzo Pedrazzi

Al Comic-Con di San Diego si è svolto il panel dedicato ad American Horror Story: Hotel, quinta stagione della serie di Ryan Murphy, che andrà in onda su FX dal prossimo autunno.

Non aspettatevi grandi rivelazioni (come al solito, sulla serie c’è il più stretto riserbo), ma potrete trovare alcune informazioni interessanti:

Ryan Murphy ha confermato che Lady Gaga non canterà.

– Per quanto riguarda il casting della celebre pop star, Murphy ha raccontato: «È stata la cosa più strana della mia carriera, in assoluto. Ovviamente American Horror Story ha molti fan, e ricevo un sacco di chiamate, ma sono sempre molto specifico su questo punto. Con Gaga è successo che lei mi ha scritto per dirmi: “Adoro lo show. Prenderesti in considerazione di darmi una parte?”. E io le ho risposto: “Sì”. Per una settimana non l’ho più sentita, poi mi è arrivata una telefonata con le parole migliori della lingua americana: “Prego, resti in attesa per Gaga”. Lei mi ha detto: “Voglio essere cattiva. È ciò che voglio essere. Voglio essere cattiva”. Io le ho risposto: “Va bene, sei venuta nel posto giusto”. La sua agenda è talmente folle che ci ha concesso un’ampia finestra, e girerà tutti i suoi episodi in quella finestra. Le piace fare una cosa sola alla volta. Una parte del suo ruolo coinvolge la moda. Lady Gaga deve avere un certo aspetto, quindi gli stilisti hanno lavorato in carpenteria per realizzare delle cose per noi, ed è davvero molto, molto elettrizzante.»

Sarah Paulson ha rivelato che il suo personaggio si chiamerà Hypodermic Sally. Matt Bomer sarà Donovan, mentre Evan Peters si chiamerà Mr. March e Kathy Bates sarà Iris. Murphy non ha fornito alcuna informazione su di loro.

– Un fan ha chiesto a Murphy di commentare il fatto che Pepper sia comparsa in due stagioni diverse (è la prima volta che un personaggio valica il confine della propria stagione: vi ricordo che American Horror Story è una serie antologica, quindi ogni anno le storie e i personaggi sono differenti), e lo showrunner ha risposto: «Abbiamo un piano a lungo termine con lo show. Gli eventi sono connessi, quindi anche i personaggi sono connessi nelle diverse stagioni, e ovviamente lei è la prima. In questa stagione vedrete molti altri casi del genere, personaggi delle precedenti stagioni torneranno e si registreranno all’hotel. Riveleremo qualcosa di molto figo nell’epilogo della serie.»

– Per quanto riguarda i debuttanti Mat Fraser ed Erika Ervin, visti in American Horror Story: Freak Show, è stato il direttore del casting Eric Dawson a trovarli. Il personaggio di Erika Ervin, Amazon Eve, inizialmente doveva essere un uomo, ma Ervin impressionò a tal punto gli autori da spingerli a cambiarlo. Murphy e gli altri produttori hanno visionato molte audizioni, selezionando i candidati più creativi e talentuosi per scrivere dei personaggi su misura per loro.

Kathy Bates ha rivelato che, per simulare l’accento di Baltimora del suo personaggio in American Horror Story: Freak Show, si è servita di un sito internet che si proponeva di insegnare proprio tale accento: c’era persino l’inno nazionale americano cantato con l’inflessione di Baltimora.

Il cast comprende Lady Gaga, Matt Bomer, Finn Wittrock, Cheyenne Jackson, Sarah Paulson, Kathy Bates, Evan Peters, Angela Bassett, Chloe Sevigny e Wes Bentley.

Non sono disponibili dettagli sulla trama di American Horror Story: Hotel, ma il titolo lascia intendere che questa stagione attingerà a un immaginario piuttosto florido (e disturbante) dell’horror americano: quello degli hotel, le cui camere «sono inquietanti per definizione», come diceva il Mike Enslin di 1408. Ma non dimentichiamoci soprattuto di Shining, uno dei più grandi horror della storia del cinema, anch’esso ambientato in un albergo! Il potenziale citazionistico è enorme, con un’ambientazione del genere.

CLICCATE QUI per vedere il teaser trailer con Lady Gaga.

American Horror Story: Hotel debutterà su FX il prossimo ottobre. Vi terremo aggiornati.

Fonte: Collider