Screenweek dal Giappone
Anche se il famoso studio animato è in stato di ibernazione/morte sospesa per quel che riguarda la produzione di lungometraggi, continua lo stesso a far parlare di sé per una serie di notizie circolate nei giorni scorsi. Prima di tutto c’è questo video realizzato assieme alla Bandai per celebrare i quindici anni del gioco Taiko no Tatsujin, un’occasione anche per lanciare la nuova versione per Play Station, Taiko no Tatsujin V che uscirà il prossimo 9 luglio. Il video è molto corto e semplice se vogliamo, ma il tocco Ghibli è innegabile:
In agosto inoltre sarà inaugurata a Tokyo una mostra, poi itinerante lungo tutto il Giappone, che presenterà più di 130 disegni, schizzi e illustrazioni dal World Animation Theatre, le gloriose serie animate di solito tratte da classici europei ed americani e prodotte dalla Nippon Television che passarono anche in Italia, soprattutto negli anni ottanta. Fra questi lavori ci saranno anche dei disegni preparatori firmati Miyazaki Hayao, degli schizzi che l’artista giapponese realizzò per la serie Anna dai capelli rossi, diretta dall’amico collega Takahata Isao, ma saranno esposte anche altre illustrazioniz/disegni conosciute dallo spettatore italiano come quelle da Rascal o Le avventure di Tom Sawyer ad esempio.
Sul versante produttivo poi, si è saputo recentemente che lo studio ha co-prodotto asssieme ad Arte, Wild Bunch e Why Not Productions il primo lungometraggio dell’olandese Michaël Dudok de Wit, La tartaruga rossa (The Red Turtle). Si tratta per lo Studio Ghibli della prima volta assoluta che co-poroduce un progetto internazionale con partner stranieri, il film dovrebbe uscire nell’autunno del prossimo anno ed un work in progress è già stato presentato all’ultimo Annecy Film Festival. La storia è quella di un naufrago che si ritrova da solo su un’isola deserta, popolata solo da tartarughe, uccelli e granchi, le animazioni saranno di tipo tradizionale in 2D.