Dopo che Apple Music ha deciso di pagare gli artisti, come da lei richiesto, Taylor Swift ha messo il suo disco “1989” in streaming.
Tutto è bene quel che finisce bene! La storia tra Taylor Swift e Apple ha un vero e proprio lieto fine: non solo la cantante è riuscita a far cambiare idea all’azienda multimilionaria con un post su Tumblr (altro che potere dei social…), ma adesso ha anche deciso di unirsi al mondo dello streaming musicale, ma solo con loro.
“Dopo gli eventi di questa settimana, ho deciso di mettere 1989 su Apple Music….felicemente!” ha scritto su Twitter la cantante, “Se pensate che questa sia un accordo di esclusiva come quelli che Apple ha fatto con altri artisti, non lo è. E’ semplicemente la prima volta che sento che sia giusto mettere il mio album in streaming. Grazie Apple, mi avete fatto cambiare idea”.
Come in tutte le favole, però, doveva metterci lo zampino anche il cattivo di turno: E!Online, per esempio, insinua che si sia trattato tutto di una trovata pubblicitaria e che il cambio di rotta di Apple nei confronti degli artisti, e la conseguente incoronazione di Taylor Swift ad eroina, fosse stato tutto deciso a tavolino.
Forse io credo troppo alle favole, ma alla purezza di questa storia voglio credere!
Secondo voi è stata solo una trovata pubblicitaria di Taylor Swift e Apple Music?