Screenweek dal Giappone
Al suo primo fine settimane nelle sale dell’arcipelago nipponico Mad Max: Fury Road si posiziona secondo per incassi al botteghino, dietro un vero e proprio fenomeno mass-mediatico come Love Live! The School Idol Movie. Già manga, poi anime, prodotto musicale e ora anche lungometraggio animato per il grande schermo questo prodotto, molto giapponese per concezione, target e orizzontalità mediatica, conferma la prima posizione di una settimana fa pur essendo proiettato “solo” in 121 sale contro le 340 ad esempio, di Mad Max. Il film diretto da George Miller si comporta comunque molto bene con un incasso di 2,2 milioni di dollari e la speranza abbastanza concreta di poter capitalizzare le seconde o terze visioni che probabilmente gli spettatori si concederanno, 2D sottotitolato, doppiato oppure 3D in originale e così via. Del resto si tratta di un lungometraggio che attira in Giappone un pubblico, prevalentemente maschile, disposto a spendere quei “quattro” yen in più per godere dello spettacolo visivo messo su da Miller e collaboratori nei formati più diversi.
Delude un po’ invece l’ultimo lavoro di Miike Takashi, Yakuza Apocalypse che non entra neanche nei primi dieci, continua invece a sorprendere un film anch’esso presente all’ultimo festival di Cannes assieme al lavoro di Miike, Umimachi Diary di Kore’eda Hirokazu che troviamo in terza posizione con in incasso di 5,6 milioni di dollari in due week end e tutto sommato apre bene anche il nuovo lungometraggio animato di Ghost in the Shell che debutta in nona posizione.
Intanto il prossimo fine settimana debutterà Strayer Chronicle, il live-action di casa adattamento dell’omonimo romanzo, il film è diretto da Zeze Takahisa, regista formatosi nei pink eiga durante gli ottanta ed i novanta ed autore di culto fra gli appassionati di cinema nipponico. La pellicola vista la produzione ed il cast piuttosto importanti dovrebbe aprire ai primissimi posti, molto probabilmente al primo, visto il battage promozionale che lo sta acccompagnando. Importante poi l’uscita di un altro film di Sono Sion, il suo Shinjuku Swan è ancora in classifica, all’ottavo posto per essere precisi, il titolo è Love & Peace ed è un lavoro a cui il regista giapponese, secondo le sue stesse dichiarazioni, tiene molto. Ne riparleremo.
QUI trovate la recensione (senza spoiler) di LeoTruman.
QUI la recensione (con spoiler) di Filippo.
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Scopri tutto sugli altri film della saga:
Per maggiori informazioni potete consultare la scheda del film sul sito Warner Bros. QUI trovate la pagina facebook italiana del film.
(fonte: eiga.com, Hollywood Reporter)