Grosso guaio a Chinatown è una delle migliori commedie d’azione dell’ultimo trentennio: dopo il fiasco ai botteghini del 1986, divenne un cult grazie alla diffusione in home video e alle repliche televisive, ed è tuttora amato da moltissimi fan. Il grande John Carpenter lo concepì come un atto d’amore nei confronti del cinema di kung fu, consapevolmente riletto alla luce di un approccio tutto americano, dove lo scontro culturale è ben rappresentato dall’alleanza tra il leggendario camionista Jack Burton (un Kurt Russell all’apice della carriera) e l’imbattibile Wang Chi (Dennis Dun), uniti per impedire al malvagio stregone Lo Pan (James Hong) di riprendere la sua forma umana dopo che una maledizione lo ha trasformato in una sorta di spettro.
Il film è ancora spettacolare e divertentissimo, eppure Hollywood progetta di realizzarne un remake: Dwayne Johnson, le cui quotazioni sono sempre più alte dopo San Andreas e la saga di Fast & Furious, è in trattative per produrre questa nuova versione, dove ovviamente interpreterà il ruolo di Jack Burton (non a caso, Grosso guaio a Chinatown è uno dei suoi film preferiti). La sceneggiatura sarà curata da Ashley Miller e Zack Stentz, che in passato hanno scritto Thor e X-Men: L’inizio. Johnson e i suoi partner della Seven Bucks Productions, Dany e Hiram Garcia, hanno proposto il remake alla 20th Century Fox, che aveva distribuito il film originale e ne detiene i diritti.
Non è la prima volta che Hollywood rifà un cult di John Carpenter: Halloween, The Fog e Distretto 13 hanno avuto tutti uno sciagurato remake, mentre il prequel de La cosa (o meglio, un remake mascherato da prequel) non ha incontrato miglior fortuna. Da anni, inoltre, è in lavorazione un rifacimento di Fuga da New York.
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