Cinema SW Japan

Belladonna of Sadness restaurato in 4K

Pubblicato il 15 giugno 2015 di Redazione

È una delle animazioni giapponesi più sorprendenti e forse importanti realizzate durante lo scorso secolo, ma allo stesso tempo uno dei lavori meno conosciuti dal pubblico generalista che segue il mondo dell’animazione nipponica. Questo perchè forse Belladonna of Sadness, di questo lavoro del 1973 stiamo infatti parlando, a poco a che fare con il significato e con le aspettative che il termine animazione ha assunto in questi ultimi decenni e anche per il suo contenuto indubbiamente fortemente erotico e violento. 

Il film prodotto da Tezuka Osamu, il terzo della trilogia Animerama, e diretto da Yamamoto Eiichi nel 1973 è ancora oggi a più di 40 anni dal suo debutto, un delirio di psichedelia, erotismo e sperimentazione visiva. Tratto dal libro Satanismo e stregoneria del francese Jules Michelet, la storia segue le vicende della giovane e bella Jeanne che dopo esser stata abusata dal signore del posto, per vendicarsi stringe un patto col diavolo che si manifesta in diverse forme falliche e che porterà il caos ed indurrà in delirio sessuale tutto il villaggio. La nuova versione restaurata del lungometraggio debutterà al Japan Cuts Film Festival di New York che si terrà il prossimo luglio dal 9 al 19, è prevista un edizione in DVD e Blu-ray, speriamo che arrivi anche in Italia magari in qualche festival.

(tutte le immagini sono tratte dal profilo ufficiale tumblr del gruppo che ha restaurato il lungometraggio):