Mr Holmes: nuovo trailer con Ian McKellen nel ruolo del celebre investigatore
Nel corso dell’ultimo anno l’Estate di Arthur Conan Doyle ha ricevuto diverse sconfitte in ambito legale. La prima risale allo scorso giugno, quando una giuria formata da tre giudici del Settimo Circuito ha stabilito che il personaggio di Sherlock Holmes è prevalentemente di dominio pubblico, a parte le ultime dieci opere pubblicate dopo il 1923.
La seconda c’è stata qualche mese dopo, ad agosto, quando l’estate ha fallito nel tentativo di ottenere dei permessi e dei diritti di licenza per i film di Guy Ritchie, i libri, Sherlock, Elementary ed altre opere basate sul materiale che è liberamente disponibile dal punto di vista giuridico. Tanto che il giudice Richard Posner ha definito le tattiche dell’estate ‘Una forma di estorsione‘. Lo scorso novembre la Corte Suprema si è addirittura rifiutata di ascoltare il caso.
Ma l’Estate non demorde e alla vigilia del 156° anniversario della nascita di Sir Arthur Conan Doyle ha citato per un reclamo di copyright e di violazione del marchio alla corte distrettuale del New Mexico: il regista Bill Condon e i distributori del film Mr Holmes, la Miramax e la Roadside Attractions, lo scrittore Mitch Cullen e la casa editrice Penguin Random House per una miriade di danni non specificati, inoltre vuole impedire l’uscita della pellicola interpretata da Ian McKellen.
L’ACCUSA
Secondo l’estate nel libro ‘A Slight Trick of the Mind‘ di Cullin e di conseguenza nel film Mr Holmes, vi è una copia non autorizzata delle storie degli ultimi anni di Holmes ancora protette dal copyright. Elementi come il superamento dell’avversione verso i cani e altre caratteristiche del vecchio Holmes come la capacità di esprimere l’amore per la prima volta e un carattere meno freddo sono i punti su cui si fonda la causa.
“Conan Doyle ha cambiato Holmes in età avanzata dandogli una gentilezza e una dolcezza che Holmes non possedeva nelle storie di dominio pubblico. L’Holmes maturo sotto diritto d’autore è molto diverso dal Holmes più cinico e puramente razionale descritto nelle storie di pubblico dominio.
Gli altri imputati hanno partecipato a copiare queste storie protette nel film che ha commesso l’infrazione, hanno pubblicato e distribuito il romanzo e il film che hanno commesso l’infrazione, e hanno intitolato il film in modo tale da confondere i consumatori e commerciare ingiustamente sulla buona volontà del CDEL”.
L’Estate potrebbe trovarsi di fronte a un’altra sconfitta ma l’accusa della violazione del marchio potrebbe cambiare le carte in tavola. Secondo l’Estate ‘Per virtù della licenza coerente del proprio marchio‘ le pratiche di diritto comune dovrebbero essere applicate in questo caso. E se il marchio di fabbrica venisse continuamente tirato in causa, potrebbe essere tirato in ballo praticamente per sempre.
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Ambientato nel 1947, il film racconterà le disavventure di Mr. Holmes che ormai se ne vive tranquillo in un villaggio del Sussex insieme alla propria governante – interpretata da Laura Linney – e suo figlio, anche lui detective. Sebbene non può più contare sull’aiuto del fedele Watson, Sherlock si ostina a voler risolvere che il caso della sua vita che lo tormenta orami da decenni. Dietro la macchina da presa c’è Bill Condon, regista del film su WikiLeaks e sul suo fondatore Julian Assange Il quinto potere.
Fonte Deadline