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L’Universo Cinematografico DC è in pericolo o sono solo paranoie?

Pubblicato il 01 maggio 2015 di Marlen Vazzoler

Il successo dell’Universo Cinematografico della Marvel ha spinto molti studios ha ripetere questa formula con le loro proprietà, pensiamo all’Universo condiviso dei Mostri della Universal o a quello di 21 Jump Street alla Sony. La figura chiave dietro alle Tre Fasi del MCU è Kevin Feige, dietro a 21 Jump Street e ai film della Lego troviamo Chris Miller e Phil Lord, alla Universal hanno creato un brain trust che ricorda quello usato dalla Pixar, dietro a Ghostbusters troviamo Ivan Reitman e Dan Aykroyd. Come possiamo vedere in tutti questi progetti c’è una persona, o un gruppo di scrittori che stanno stendendo le basi per questi nuovi mondi.

Chi troviamo invece dietro all’Universo Cinematografico DC? Secondo Kim Masters di The Hollywood Reporter non è chiaro. Un ruolo chiave è coperto da Zack Snyder e da sua moglie la produttrice Debbie Snyder. Al loro fianco troviamo il produttore Charles Roven, il presidente del creative development e della produzione mondiale Greg Silverman, il vice presidente esecutivo Jon Berg, il presidente della DC Entertainment president Diane Nelson e il capo creativo della Geoff Johns.
Sappiamo che Johns ha in realtà un ruolo chiave nella creazione del Multiverso DC, ha le mani in pasta sia nell’universo condiviso in lavorazione alla CW, che nei vari show televisivi e nei film animati e live action basati sui fumetti DC e Vertigo. E sta diventando sempre più chiaro che il ruolo di Snyder non è ridotto alla mera regia di Batman v Superman: Dawn of Justice e dei due film della Justice League. Lo stesso David Ayer che ha ricevuto il controllo creativo di Suicide Squad, ha confermato che Snyder è uno dei produttori esecutivi del film, e la presenza dei cameo di Batman in Suicide Squad e del Joker in BvS sta mostrando come questi film sono collegati l’uno con l’altro.

Per alcuni Snyder non è la persona giusta per assumere questo ruolo, una persona interna alla Marvel ha spiegato:

“Non puoi dare [questo compito] a un filmaker, devi darlo a qualcuno che ha una conoscenza istituzionale di questi personaggi”.

Ma la figura di cui parla questa persona è Geoff Johns, che in molti sembrano dimenticarsi.

Altri invece credono che la Warner abbia agito troppo in fretta, che abbia ideato un grande piano senza aver gettato delle vere e proprie basi. In particolare viene messa in discussione dai rappresentanti di alcuni sceneggiatori la strategia di assumere contemporaneamente più sceneggiatori per la creazione degli script di Wonder Woman e Aquaman.

Aquaman:

-secondo delle fonti lo studio ha commissionato lo script a tre scrittori: Will Beall, Jeff Nichols e Kurt Johnstad;
-uno ha seguito le indicazioni dello studio, ma gli è stato detto che le regole che stanno lavorando a questo universo sono cambiate e lo script non è più utilizzabile;
-a un altro gli è stato detto di attendere fino a quando lo studio non definirà la sua visione.

Wonder Woman

-pare che Rowen abbia chiesto a Kelly Marcel di lavorare allo script, ma una persona interna della WB ha detto che non è mai stata assunta;
-secondo delle fonti la Marcel non ha voluto procedere perché preoccupata dal numero delle persone coinvolte;
-inoltre la visione di Michelle MacLaren era in forte contrasto con quella della Marcel;
-sono stati assunti cinque sceneggiatori, a cui è stato dato un trattamento e gli è stato chiesto di scrivere il primo atto;
-lo studio ha ridotto i nomi a Jason Fuchs e a un altro scrittore di cui non sappiamo il nome;
-una fonte non coinvolta nel film ma con dei legami con lo studio ha detto: “Sembra che stiano lanciando della merda contro il muro per vedere quello che rimane attaccato”.

Un rappresentante che è a conoscenza del processo ha detto:

“Non hanno approfondito tutto il loro mondo e su come ogni personaggio ne fa parte e come ottenere il massimo dal tempo di ogni scrittore, dandogli una direzione. Ovviamente, la Marvel è molto brava in tutto questo”.

Mentre un insider alla Warner a conoscenza dell’approccio dello studio, ha spiegato che sebbene sia un approccio non ortodosso, la WB sta sviluppando dei film che sono guidati dai registi al contrario della Marvel e che lo studio ha confidenza nelle sue proprietà.
Non è la prima volta che gli studio fanno competere degli sceneggiatori nella creazione di uno script per lo stesso film, e in passato la Warner ha già utilizzato questo processo. Alla Marvel non viene utilizzato un processo simile ma ricordiamo che lo studio può contare sul Marvel Studios Writing Program dove hanno sviluppato le basi per le storie di Captain Marvel, Blade, Iron Fist, Black Panther, Doctor Strange e The Runaways. Come potete vedere alcuni di questi titoli fanno parte della Fase Tre, mentre altri diventeranno delle serie televisive.

Cosa ne pensate, davvero l’Universo Cinematografico DC è in pericolo, oppure ci stiamo fasciando la testa prima del tempo?

Fonte THR